Il peccato e la vergogna, anticipazioni, trama ultima puntata, mercoledì 22 settembre 2010, Canale 5 ore 21.10 Il peccato e la vergogna regalerà ai telespettatori un finale mozzafiato e imperdibile. Se le prime cinque puntate sono state un’escalation di drammatici eventi, passioni a tinte forti e colpi di scena. La tormentata storia di Nito e Carmen troverà il suo culmine in questa sesta e ultima puntata. La sceneggiatura dellepisodio finale sembra decisamente blindata. Su internet è scattata la spasmodica ricerca del gran finale o anche solo del minimo dettaglio che possa far intuire come potrebbe concludersi questa grande storia damore e ossessione, ambientata nel tragico scenario della Roma vessata dalla Seconda guerra mondiale.
Solo il promo ci regala qualche indiscrezione sulla Puntata: nelle inquadrature è presente anche Laura Torrisi (già con Garko in Lonore e il rispetto 2), che dovrebbe interpretare il ruolo di una ragazza che fa perdere la testa a Francesco Fontamara, padre di Giancarlo, marito di Carmen per necessità. Sempre dal video introduttivo si percepisce che le angherie di Carmen non sono finite, ma sarà ancora una volta vittima dellossessivo Nito.
Il peccato e la vergogna, trama sesta e ultima puntata, mercoledì 22 settembre 2010, Canale 5 ore 21.10 – Carmen e il colonnello Kruger sono in prigione, Nito Valdi li ha fatto arrestare perché hanno tentato di far fuggire Giancarlo. Nito alza di nuovo le mani su Carmen, che subisce di nuovo la sua violenza. Il perfido commissario ormai dilaniato dall’odio e dall’ossessione per la donna, vorrebbe fuggire in Sudamerica con lei. Il suo progetto però non va in porto perché nel frattempo Roma viene liberata e Nito, come tutti i fascisti, è costretto a darsi alla fuga per non essere catturato e ucciso.
Diventa un ricercato e si nasconde nelle campagne. Intanto Carmen resta di nuovo delusa da Giancarlo (l’uomo aveva ceduto alla passione con la sua compagna della Resistenza) e cerca di risollevarsi occupandosi degli affari. Ma per la coraggiosa donna, il dolore e la sofferenza non sono finite.