Distretto di Polizia 10, riassunto puntata 26 settembre 2010 (quinta) Distretto di Polizia 10 prosegue stasera, 27 settembre 2010 con due nuovi episodi: continua lescalation di pericoli per gli uomini del Decimo Tuscolano, sotto il tiro di spregiudicato criminali, come Remo Diamiani, disposto a uccidere anche gli affetti più cari. Se la caverà Viola? Lo scopriremo nella puntata di stasera, ma per chi si fosse perso gli episodi andati in onda il 26 settembre, eccone una sintesi. Primo episodio: distrutta dalla morte della sorella Sara, Barbara Rostagno con grande coraggio cattura Oscar Romero, che viene arrestato e libera Giulia Corsi (Claudia Pandolfi). Luca Benvenuto (Simone Conrrente) va a casa di Viola e le dice di essere certo che Remo Damiani è vivo e di sapere che qualcuno sta facendo il doppio gioco. A complicare la situazione un bacio tra Viola e Luca.
La madre della donna, che sa la verità su Remo, spinge la figlia a raccontare tutto a Luca, ma Remo riesce a convincere la moglie a stare zitta ancora una volta. Intanto al Tuscolano arriva un tale Ricciardi per denunciare la scomparsa della moglie e il giorno seguente anche quella della figlia Carolina, salita sul pulmino per andare a scuola, poi sparita. Giuseppe (Gianni Ferreri) e Vittoria (Daniela Morozzi) si occupano del caso: un uomo è stato avvistato con la bambina, e sembra trattarsi di Luigi Nardini, ex compagno della moglie di Ricciardi, che però sparì dopo lo tzunami avvenuto in Tailandia. Che sia tornato e le abbia rapite? In realtà la moglie di Ricciardi si era accordata con Luigi per scappare insieme portandosi Carolina, ma poi si è pentita e i Ricciardi si riconciliano. Diego , intanto, entra nellospedale in cui sta per essere ricoverato Oscar e, spacciandosi per un medico, uccide tutti gli altri medici della sala per poi scappare via insieme a lui.
Nel secondo episodio Luca ha baciato Viola e Remo li ha visti dall’esterno della casa e subito si precipita dalla moglie, dopo che Luca se n’è andato. Mancini (Flavio Parenti, qui la nostra intervista) ed Esposito (Dino Abbrescia) si occupano del caso di omicidio di Alessia Remondini, una ricercatrice scientifica trovata morta in un sotteraneo dell’Università. Giulia Corsi torna ad indagare sulla carta dei fiori trovati vicino alla lapide di Paolo Libero (Giorgio Pasotti), per poi arrivare ad Augusta, la fioraia che usa la stessa carta. Grazie a Michela, la ragazza che aveva denunciato la morte della ricercatrice, Mancini scopre che nel laboratorio scientifico è presente una stanza che porta dorettamente al sotteraneo.
Tra Michela e Mancini, intanto, sembra star nascendo una relazione. Tre ragazzi confessano di essersi recati in laboratorio perchè, grazie ad Alessia, avevano scoperto la combinazione per entrare stanza che custodiva i famarci della ricerca, e volevano prendere qualche pasticca. Ma dicono di essere estranei con la morte della ragazza. I poliziotti scoprono che Alessia, quando fu uccisa, fu prima portata in una cella frigorifera: l’orario della morte, quindi, deve essere anticipato all’ora di pranzo. A quell’ora era in corso un pranzo con i membri del dipartimento dell’Università, ma un’ amica di Alessia no era presente . La donna confessa di aver ucciso Alessia: quest’ultima, infatti, aveva scoperto della bufala e voleva dire la verità, ma se l’avesse fatto il dipartimento avrebbe chiuso e lei non poteva permettere di perdere i soldi che avrebbe ottenuto dalla (falsa) ricerca. Portata al Distretto, Agusta la fioraria dice che lei e Luisa Baccarini erano molto amiche: Luisa le aveva sempre parlato di Paolo Libero, dicendole che era un bravo poliziotto, ed appunto per questo le aveva chiesto di portare ogni mese dei fiori sulla sua lapide.
Augusta possiede un baule con tutti i ricordi di Luisa. Nel baule, Giulia Corsi trova una foto che ritrae gli uomini coinvolti nel caso di Paolo Libero: uno di questi è l’avvocato Luigi Balsamo: ovvero il misterioso uomo che ancora non sono riusciti a rintracciare. Viola Damiani è dal fruttivendolo insieme alla madre, che ha chiamato Luca Benvenuto affinchè venisse e parlasse con la figlia. Arrivano anche Oscar e Remo Damiani: vogliono uccidere Benvenuto. Parte una sparatoria: Oscar prova a sparare Luca, ma ad andarci di mezzo è proprio Viola! Luca spara ad Oscar che cade a terra privo di vita, mentre Remo Damiani scappa.
Viola morirà?