Distretto di Polizia 10, riassunto seconda puntata, ieri sera,k 6 settembre 2010 Ancora tanti colpi di scena in Distretto di Polizia 10, di cui ieri sera, 6 settembre 2010, sono andati in onda i due episodi della seconda puntata. Ecco cosè accaduto, per cdhi si fosse perso unaltra serata di altissima tensione. Nellepisodio Ricordi e bugie, il vice questore Luca Benvenuto (Simone Corrente) viene portato di corsa in ospedale e si salva grazie al giubbotto anti proiettile: Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) è preoccupata, non gli ha detto tutto. Remo Damiani, mandante dellattentato a Luca è ancora vivo mentre tutti lo credono morto: il vice questore è convinto che la moglie di Remo, Viola sia alloscuro dei traffici del marito. Per far continuare a credere a tutti della sua morte, Remo con laiuto di un medico compiacente, sostituisce la sua lastra dellarcata dentale a quella di un cadavere presente in obitorio. Il Decimo Tuscolano è chiamato ad occuparsi di un nuovo caso: aggressione ai danni di tre uomini allinterno di un autosalone, la vittima è Sanmarco, morto con un colpo alla nuca mentre gli altri due feriti sono stati trasportati allospedale. Viene presentato il nuovo vice ispettore Pietro Esposito, che lavorerà con Marta e Gabriele al caso dellomicidio: intanto la dottoressa Donati comunica che il cadavere rinvenuto è proprio quello di Remo Damiani, adesso la banda è senza un capo.
Luca verifica tutte le attività di Remo, lagenzia immobiliare che gestiva sembra pulita: Viola Damiani non prende bene la morte del marito, vorrebbe essere lasciata in pace, Luca le comunica che sarà posta sotto indagine anche lei. Sullomicidio dellautosalone Marta scopre che Sanmarco frequentava un club di balli caraibici ed una donna, Simona Bocci, con la quale ballava e che aveva acquistato da lui unauto. Il marito di Simona, Tiziano, è sospettato in quanto ha un precedente specifico e lavora in un cantiere: nel frattempo si sveglia dal coma De Angeli, laltro aggredito. Interrogato afferma di non aver visto laggressore e davanti al confronto scagiona Tiziano Bocci, ma per Pietro e Gabriele sono intenzionati a non mollare la presa nei suoi confronti. Viola descrive un amico di Remo che lo veniva spesso a trovare, un tale Oscar. Intanto Giulia decide di portare Luisa Baccarini nella villa luogo dellomicidio per vedere se ricorda qualcosa. Luisa è confusa e spaventata, parla di un avvocato che veniva alla villa solo quando ha bisogno di uccidere ma Giulia non riesce ad andare a fondo perché la donna entra in crisi: intanto Giulia viene fotografata e seguita senza che se ne renda conto.
Remo Damiani incontra lavvocato, che però non è contento delloperato delluomo: i loro affari vacillano, lavvocato vuole che sia una donna ad entrare nellattività. Pietro e Gabriele scoprono che Tiziano ha prelevato 30mila euro da un conto corrente, certamente per pagare laggressore di Sanmarco: lo seguono e scoprono che è stato lui ad uccidere luomo. Sanmarco laveva truffato, le macchine vendute venivano rubate e rimesse sul mercato: una truffa messa in atto da tempo. Tiziano scoperta la truffa aveva deciso di farsi giustizia da solo senza pensare alle conseguenze del suo gesto. Giulia viene avvertita che Luisa si è suicidata gettandosi dal terrazzo.
Nel secondo episodio intitolato Un futuro migliore, Luca scopre che i membri della banda di Remo hanno ricevuto un carico di droga che detengono in un capannone: grazie ad un informatore il decimo tuscolano si reca sul posto. Ma purtroppo Remo viene avvertito in tempo da una chiamata anonima: tra gli agenti e la banda si scatena una sparatoria. Marta viene ferita, un componente della banda rimane a terra: si tratta di albanesi, hanno un’aquila a due teste tatuata sul petto. Un informatore di Luca da una dritta a Barbara: conosce Oscar, è in strada con un chiosco di fiori. Barbara cerca di inseguirlo ma senza risultato: improvvisamente una coppia in moto inizia a sparare, per un pelo mancano Viola e suo figlio, che vengono messi sotto protezione.
Giulia intanto riceve la chiamata da Palermo dove le chiedono di rientrare: la donna prende tempo, ha una traccia. Sia vicino al cadavere sia davanti al Tuscolano vi sono infatti tracce di sigarette fatte a mano: ma perchè volevano far fuori proprio Viola? Qualcuno si sta servendo della banda di Remo: il questore capisce che le intuizioni di Giulia sono esatte e revoca il suo trasferimento a Palermo. Viola è in pericolo, una sera riceve la visita di Remo che credeva morto: lui le da un telefono con una scheda anonima per sentirsi, Luca non lo scopre. Viola, interrogata da Luca, mente per salvare il marito.