Ieri sera al programma di Rai Tre si è tornato a parlare del caso di Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne scomparsa in provincia di Bergamo lo scorso 26 novembre.
Nella puntata di ieri sera si è parlato della testimonianza di una ex guardia giurata che ha detto di aver visto due persone, un uomo e una ragazza, e di aver sentito il grido di una giovane. Pochi attimi, secondo l’uomo, perché i due subito dopo sarebbero scomparsi, diretti non si sa dove, proprio il giorno e nei momenti della scomparsa della 13enne. L’ex guardia giurata si sarebbe trovata in un punto da cui divergono due strade, una delle quali che porta al cantiere di Mapello, il posto dove hanno condotto sin dal primo momento i cani da fiuto.
A Chi l’ha visto ieri sera si è parlato anche di un’altra testimonianza che però non è stato possibile rendere pubblica per via dell’opposizione della famiglia di Yara. Sembra sia una testimonianza importante. Questa mattina, arriverà a Bergamo Antonio Manganelli, il capo della Polizia, e incontrerà il questore Vincenzo Ricciardi, il vicario Francesco Messina e gli uomini che si occupano delle indagini della 13enne scomparsa a Brembate di Sopra il 26 novembre scorso.
Intanto L’Eco di Bergamo di oggi riporta una ulteriore testimonianza, quella di un papà che si trovava nella palestra il giorno della scomparsa di Yara: «Alle 18,39 di venerdì 26 novembre ho visto Yara nell’atrio della palestra: stava andando verso l’uscita, era sola e fuori non c’era nessuno. Le ho detto "Ciao Yara" e lei ha risposto con un sorriso. Era tranquilla».
E’ l’ultima persona che ha visto Yara. La sua testimonianza era già stata raccolta dai carabinieri a inizio indagini. Se Yara, scrive i quotidiano bergamasco, è "uscita dal centro sportivo, si è diretta verso casa, dopo 2 minuti e 43 secondi – dunque alle 18,42 – avrebbe lasciato il parcheggio della struttura per imboccare via Morlotti. Nel primo tratto di questa strada – che si percorre in tre minuti e mezzo fino allo svincolo con via Rampinelli, dove abita Yara – la tredicenne avrebbe inviato il suo ultimo sms all’amica Martina: dai tabulati erano le 18,44, dunque a quell’ora nessuno l’aveva ancora presa. Dopo circa 7 minuti dall’uscita della palestra – alle 18,46 – Yara avrebbe potuto trovarsi all’altezza dello svincolo con via Rampinelli. Alle 18,49 si sarebbe trovata davanti al civico 82 (quello della testimonianza di Tironi, ma proprio a quell’ora, come detto, il suo cellulare risultava già altrove): ipoteticamente ci avrebbe impiegato 11 minuti e 20 secondi per arrivare a casa. Ma a casa Yara non è mai arrivata: qualcuno l’ha portata via nel giro di pochi minuti" (Fonte Eco di Bergamo).