Dopo il brillante successo di Maschi contro femmine (circa 15 milioni di euro d’incasso), Fausto Brizzi ha presentato alla stampa la seconda parte del dittico sullo scontro tra sessi, Femmine contro maschi, che uscirà venerdì 4 febbraio in circa 600 sale, distribuito da Medusa al contrario del precedente, un po’ per non scontentare nessuno dichiara Federica Lucisano un po’ perchè Ficarra e Picone (tra gli attori del cast, N.d.R.) hanno un’esclusiva con Medusa.



A presentare il film al cinema Adriano c’erano il regista Fausto Brizzi e l’enorme cast che da Claudio Bisio a Luciana Litizzetto passando per Emilio Solfrizzi garantirà altrettanto successo al 5 film di Brizzi: In qualche modo per me è un film solo esordisce il regista perchè li ho costruiti e  girati assieme e faccio fatica a dividerli, ma so che sono due film completamente diversi. Infatti, se il primo era più divertente e rocambolesco, questo il cui punto di vista è più femminile è più tenero e romantico, segno dell’evoluzione di Brizzi che di questo passo realizzerà dei cartoni animati, fosse solo per non dover incastrare le agende di attori così impegnati.
Dal doppio film esce l’immagine degli uomini con tutti i loro difetti, per loro come bandiere, che in sede di sceneggiatura Brizzi e gli altri due sceneggiatori uomini (Massimiliano Bruno e Marco Martani) hanno cercato di occultare, ma che grazie all’acume di Pulsatilla sono comunque venuti a galla.



Come nel film, anche durante la conferenza il rapporto conflittuale tra i due sessi è stato al centro del discorso: Le donne vogliono sempre cambiare i propri uomini riflette Emilio Solfrizzi e forse in questo film non hanno torto, perché spesso i maschi sanno essere respingenti, anche se divertono. Gli risponde Luciana Litizzetto: Gli uomini però sono più sani perchè non si preoccupano dei difetti delle compagne, ma vivono la loro vita e le loro passioni, anche i loro bunga bunga ché mica li fa solo il premier mentre le donne vogliono tenere tutto insieme, tutto sotto controllo e alla fine danno i numeri. E continua Litizzetto dichiarando di non sopportare la definizione di donna con le palle e di non aver mai provato l’invidia del pene, semmai nostalgia.



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Curiosità del film è la presenza nel cast di Wilma De Angelis, cantante e presentatrice al primo film dopo aver spopolato nel web con l’interpretazione di Bad Romance di Lady Gaga: “Quando ho incontrato Wilma, lei pensava fossimo di Scherzi a parte e mentre parlavamo lei mi diceva sempre di sì, mi dava ragione, mi assecondava però guardava continuamente intorno a sé come fosse una pazza. E quando poi ha capito che era vero, mi aveva detto così tanti sì che ormai era imbarcata nel progetto”.

 

Ovviamente le vicende sessuali e giudiziarie di casa nostra non potevano non finire nel discorso: e se Brizzi dichiara di parlare di coppie e sentimenti perché parlando di realtà non potrebbe rivaleggiare e far ridere allo stesso modo, Ficarra racconta dell’imprevedibile rapporto con l’attualità: “ A Zelig abbiamo fatto uno sketch sulle elezioni nella cupola mafiosa pensando di averla sparata molto grossa; il giorno dopo sono state arrestate molte persone proprio per aver organizzato le primarie della mafia”. Claudio Bisio – che degli sketch dei comici siciliani è l’autore – stempera dicendo che alla fine il lavoro dei comici è di far ridere interpretando dei ruoli, dei copioni, ma gli fa eco Litizzetto: “Dobbiamo far ridere: per questo devo assolutamente rispondere alla Santanchè”.

 

Chiude l’incontro Brizzi, annunciando che il suo prossimo film sarà una commedia sentimentale dal titolo Sex girata in 3D: si dice convinto che la tecnologia non può coprire un cattivo film e che prossimamente il 3D sarà lo standard, ma forse a vedere gli ultimi risultati, il suo film potrebbe arrivare fuori tempo massimo.

 

(Emanuele Rauco)