L’apertura di Ballarò, puntata dell’11 ottobre 2011, come sempre è stata affidata a Maurizio Crozza con la copertina. La satira tagliente del comico genovese ha “colpito” per primo Maurizio Lupi, ospite a Ballarò, con ha accolto con un sorriso il “buonasera Lupi” con cui Crozza ha iniziato. Il comico ha voluto commentare con Lupi “ridens” il mancato voto di Giulio Tremonti sul Bilancio 2011: “io non ho mai visto Berlusconi così inc…..o, che per rilassarsi ha preso un aperitivo con la Boccassini”. Il comico ha sottolineato che anche Scaiola ha fatto mancare il suo voto: “Scaiola traditore. Giuda I-Scaiola”. Poi un importante confronto. “Lo stesso giorno in cui in America ci lasciava un genio che ha detto agli studenti siate affamati, siate folli, in Italia il nostro genio ha detto forza gnocca. Paese che vai, genio che trovi”. E poi il paragone tra l’americano Mela day e l’italianissimo Mela Dai. Quindi una parentesi sul condono, che non sarà “nè edilizio, nè fiscale. A lui interssa un condono… dove ci si dimentica di tutti i bung bunga. In chiusura un saluto speciale a Rosi Bindi, anche lei ospite a Ballarò. “Bindi, se Berlusconi cade, siete fritti. Vi tocca governare”. Anche ieri sera Ballarò ha ottenuto ottimi ascolti: 4.654.000 telespettatori, con la share che sfiora il 18%. Un notevole risultato considerando che Rai Uno ha mandato in diretta la partita di calcio tra Italia e Irlanda del Nord. Condono, pensioni, ma soprattutto la sconfitta della maggioranza al voto in Parlamento del bilancio 2010, il fatto politico più importante della giornata di ieri, sono state le tematiche affrontate al talk condotto da Giovanni Floris. Oltre al vicepresidente della Camera Maurizio Lupi e al Presidente del Pd Rosy Bindi, sono stati ospiti del “salotto” di Ballarò il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente dellIstituto Bruno Trentin Guglielmo Epifani, il direttore del Sole24ore Roberto Napoletano, il giornalista del Corriere della sera Antonio Polito, il filosofo Dario Antiseri, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. Alla pagina seguente il video con la copertina satirica di Maurizio Crozza.