Violetta, anticipazioni ultima (seconda) puntata, lunedì 17 ottobre 2011 e riassunto prima – Questa sera su Raiuno è andata in onda Violetta, la fiction ispirata al romanzo La signora delle camelie di Alexandre Dumas (figlio), da cui anche Giuseppe Verdi prese spunto per La traviata. Prima di vedere le anticipazioni della seconda (e ultima puntata) di Violetta, che andrà in onda domani, lunedì 17 ottobre 2011, ecco il riassunto e la trama della prima. Nel febbraio del 1849 fa il suo arrivo a Milano un messo imperiale degli Asburgo (Tobias Moretti) per compiere indagini su Violetta Valery (Vittoria Belvedere), una donna che pare avere molti legami con i locali nobili dissidenti nei confronti dellAustria (lanno prima i moti rivoluzionari avevano dato luogo alle Cinque giornate di Milano) e su Alfredo Germont (Rodrigo Guirao Diaz): i due sono accusati di essere spie dei Savoia e di aver tramato per assassinare il Generale Radetzky. Luomo si reca nel negozio di vestiti di Prudenzia (Susanna Marcomeni) per raccogliere informazioni. Dato che si presenta come lavvocato della sorella di Violetta (sotto il falso nome di Antonio Caleffi), la donna gli racconta del primo incontro che avvenne tra Violetta e Alfredo proprio nel suo negozio, da cui una volta usciti lei invita lui a raggiungerla allOpera la sera stessa. Prima il ragazzo partecipa a una riunione di dissidenti, che però sembrano meno determinati di lui nel cercare di ribellarsi agli austriaci. La polizia fa irruzione nella stanza, arrestando parecchi uomini, ma Alfredo riesce a fuggire e a presentarsi allappuntamento. Nel palco del teatro i due sembrano trovare una certa sintonia, ma vengono interrotti da un messaggio del Duca di Sagrado (Andrea Giordana), che chiede alla donna di poterla vedere prima di partire. Alfredo la segue di nascosto a una festa e la raggiunge quando la vede in preda a un forte attacco di tosse. Le premure del ragazzo sembrano compiacere Violetta e i due appartati cominciano a parlare delle loro vite e lui le confessa la sua antipatia verso gli austriaci. Quando Violetta tossisce del sangue cade svenuta. Alfredo la porta in camera mentre si riprende e lei le chiede di restare a vegliare su di lei mentre si addormenta.
Lindomani un amico spiega ad Alfredo che Violetta Valery è una prostituta di alto bordo, che prima di arrivare a Milano viveva a Parigi. Scosso, Alfredo si reca da Prudenzia e racconta quello che gli è accaduto e la donna gli conferma quanto ha saputo su Violetta e gli consiglia di non innamorarsi di lei, dato che non è abbastanza ricco per soddisfare i suoi capricci. Ed è così che Prudenzia termina il suo racconto a Caleffi mentre lo accompagna alla casa in cui ha abitato Violetta. Qui la domestica gli consegna un libro che Violetta e Alfredo hanno usato per comunicare tra loro mentre lui si trovava in prigione. Luomo sospetta che quanto scritto dai due sia in realtà una serie di messaggi in codice e per saperne di più lindomani si reca in carcere per parlare direttamente con Alfredo.
Gli porta quindi il libro, presentandosi sempre come l’Avvocato Caleffi, e gli racconta che gli austriaci sono sulle tracce sue e di Violetta viste le accuse che pendono su di loro. Lui allora racconta il suo rapporto con la donna e scopriamo quindi cos’è successo dopo il loro primo incontro: dopo alcuni giorni Violetta si mette sulle tracce di Alfredo, il quale le confessa che vorrebbe passare la sua vita con lui. I due si baciano e si danno appuntamento per l’indomani verso Mezzanotte. Lei si presenta però in ritardo e, nonostante la rabbia iniziale, lui la perdona, si lascia sedurre e i due passano la notte a letto insieme. Il mattino seguente, Violetta confessa ad Alfredo di non essersi mai innamorata e di non volerlo fare, perché ha una malattia che non le lascerà molto tempo da vivere. Poi gli fa promettere che non le chiederà nulla sul suo passato.
La sera stessa, però, Alfredo partecipa a una manifestazione contro il regime austriaco e viene arrestato. Grazie alle sue conoscenze e a un ricatto, Violetta si reca in carcere e riesce a vedere Alfredo, ottenendo anche di poter scambiare dei messaggi con lui attraverso il libro ritrovato poi da Caleffi. Alfredo confessa all’uomo di aver coltivato una grande gelosia durante quel periodo, perché continuava a chiedersi con chi fosse Violetta. Giunto il tramonto, Caleffi deve lasciare il carcere e si reca in quello di Piacenza, dove è rinchiuso Lucchi (Mauro Marino) il sarto di Violetta che sta per essere giustiziato. L’uomo gli racconta che grazie all’amicizia con il Giudice Cividali (Mario Cordova) Violetta era riuscita a far scarcerare Alfredo. Appena uscito di prigione, lui corre a casa di lei e ancora i due passano la notte insieme. Alfredo nota un anello che Violetta porta sempre con sé e che la donna confessa che toglierà solo quando morirà. L’anello porta incisa una P e Violetta gli spiega che è l’iniziale di Pietro e che lo porta alla mano sinistra perché è stata sposata con lui. Fatta pace, i due progettano di lasciare Milano e trasferirsi al mare.
La mattina seguente Alfredo si sveglia e non trova in casa Violetta che gli ha lasciato un messaggio insieme alla copia delle sue chiavi di casa. Covando sempre gelosia per non sapere dove si trova la sua amata, Alfredo scopre da Lucchi che è andata via con il Duca di Sagrado. Si reca quindi a casa sua deciso a chiarire la situazione, ma al suo arrivo non trova Violetta ma solo il Duca che gli spiega che la donna è venuta da lui per chiedergli dei soldi per trasferirsi al mare. Lui gliel’ha negati e lei se n’è quindi andata dal Barone Varzi (Paolo Giovanucci) per prostituirsi e avere il denaro che le occorreva. Alfredo raggiunge la casa del Barone e quando vede nel cortile la carrozza di Violetta capisce che il Duca non mentiva. Furioso, l’uomo torna a casa per preparare le valigie, lasciando una lettera a casa di Violetta. Appena tornata a casa e letto il messaggio di addio, Violetta si precipita verso l’appartamento di Alfredo.
Scopriamo ora cosa accadrà nella seconda (e ultima) puntata di Violetta grazie alle anticipazioni alla pagina successiva.
Violetta corre da Alfredo per dirle che da quando lo ha conosciuto la sua vita è cambiata e che i soldi che si è procurata le servono per far sì che loro due possano trasferirsi al mare e partono così per la Liguria. Qui, per cercare di mantenere il tenore di vita cui era abituata Violetta, Alfredo comincia a giocare d’azzardo. Intanto il Duca di Sagrado si reca da Violetta per convincerla a tornare a Milano, ma non ci riesce. Incontra però il padre di Alfredo, preoccupato per le sorti economiche del figlio. L’uomo, parlando con Violetta, la convince a fuggire e a lasciare Alfredo con una lettera in cui rinnega il suo amore. L’uomo non si dà per vinto e parte alla volta di Milano per rivedere Violetta…