Nella puntata di questa sera de “Le Iene Show”, le Iene si sono concentrate su argomenti di vario tipo, dai fatti di sabato scorso a Roma, fino a servizi su temi più leggeri come quello sui disoccupati della televisione. A realizzare un servizio sugli indignati è stato Enrico Lucci, partendo proprio dalla manifestazione di Roma di sabato scorso, o meglio già dai preparativi per la stessa, mettendo in evidenza i sacrifici fatti da molti giovani per potervi prendere parte. Si tratta di giovani arrivati da ogni parte dItalia con lintenzione di manifestare risentimento nei confronti della situazione attuale nel nostro Paese. Una situazione difficile, tanto che a Roma si erano riunite 300000 persone. Del resto i giovani intervistati da Lucci sono precisi e determinati nel far presenti le loro idee. Cè una ragazza che studia al liceo, un ragazzo che sogna di fare larchitetto e un altro che vorrebbe diventare fisioterapista. C’è anche un trentunenne che vorrebbe solo avere uno stipendio, con qualsiasi lavoro (pulito, ovviamente). Si perché i soldi sono importanti, anche per mantenere relazioni. Se ci sono problemi economici infatti, anche queste entrano in crisi, perché vengono meno le basi. LItalia è un paese per giovani?
Chiede questo Lucci alla fine del servizio e la ragazza gli risponde che non è per giovani ma per furbi!
Il servizio successivo, curato da Giulio Golia, parla di Ettore, un personaggio che ha truffato molte persone promettendo finanziamenti inesistenti. Il meccanismo era quello di entrare nella vita della gente, farsi volere bene e poi proporre un falso finanziamento. Ristoratori, imprenditori, tanti sono stati truffati. Si parla di cifre alte, 20.000, 30.000 e anche 150.000 euro, tra contanti, assegni e bonifici. Addirittura il signor Ettore realizzava certificati falsi del Ministero delle Attività Produttive. Cè chi ha fatto denuncia, ma nessuno finora è intervenuto. Ogni volta che riceveva dei soldi, il truffatore rilasciava un assegno a garanzia, ma poi ne denunciava lo smarrimento, in modo che chiunque avesse provato ad incassarlo ne avrebbe ottenuto in cambio solo una denuncia. Golia va a cercare Ettore direttamente a casa ma lui nega, e così il giorno successivo arriva la Guardia di Finanza che lo porta in caserma.
Le Iene Show proseguono con Nadia Toffa che nel servizio seguente parla dei venditori porta a porta. Quali metodi usano le agenzie? Nadia si finge interessata al lavoro e viene affiancata ad un agente. Il venditore fa credere alle signore di rappresentare lattuale gestore luce e gas e di dover dare comunicazioni sulla fattura. Con astuzia riesce addirittura a farsi mettere la firma sul contratto. Quando alla fine Nadia si svela come inviata delle Iene, lunica cosa che egli continua a ripeterle è Io ho guadagnato più di te.
Il servizio successivo è su Giuseppe Uva, portato in caserma tre anni fa per un interrogatorio e morto dopo poche ore nell’ospedale di Varese. In corso cè un processo in cui è indagato un medico che avrebbe causato la morte del ragazzo per un errore clinico. Le cose però secondo lamico e la sorella di Giuseppe non tornano. E venerdi infatti il processo si è ribaltato perché dalla perizia dei medici è risultato che Giuseppe non è morto per il mix di farmaci somministratogli in ospedale. La sorella Lucia espone i suoi dubbi sulla vicenda e vorrebbe vederci chiaro.
Viene poi il Moralizzatore che si occupa delle dichiarazioni della Pellegrini, che dice di non voler fare da portabandiera alle prossime Olimpiadi. Latleta prova a far valere le sue ragioni, ma il Moralizzatore non demorde e come lui anche il Menestrello. Alla fine, dopo il loro attacco congiunto, la Pellegrini si arrende e dice che accetterà di portare la bandiera, ma solo a condizioni ben precise.
Si continua con le “finte notizie”. La prima, comunicata ai deputati del PD, è che DAlema vorrebbe dimettersi. Tutti dicono di essere daccordo! La seconda notizia è che Bossi avrebbe affermato il trota non sarà il mio erede e quelli della Lega ci credono e ammettono di condividere. La terza dichiarazione viene attribuita a Berlusconi: anche la Chiesa deve pagare le tasse. Incredibile come basti un piccolo aiuto da parte delle Iene per rendere i politici sinceri.
Il programma prosegue con il Premio Marco Lucchetta ed il caso della vincitrice, Giusi Fasano. Dopo il monologo di Brignano sui black bloc testa di casco, si passa dunque alla questione Morti spariti e loculi venduti. Interviene Alessandro che al cimitero non trova più il loculo di suo padre e chiede chiarimenti al comune. Il dubbio è inquietante: le tombe di defunti non visitate da tempo vengono rivendute dagli addetti al cimitero?
Si continua dunque con un servizio sulla massaggiatrice che fotografa le clienti dopo averle bendate e un altro sui disoccupati della tv, tra cui anche Rispoli.



Tornati in studio, le battute di Brignano non risparmiano neanche Carmen Russo. Il servizio successivo è sul collettivo delle femministe ucraine, le FEMEN che dicono che nella loro protesta il nudo è un simbolo di libertà. 
Ma stasera alle Iene c’è spazio anche per il tg1, la Grimaldi ed il servizio sulla Ferrari e la permanente che viene commentato con divertenti battute anche in studio. In studio si torna a parlare di politica e di elezioni. 
Segue la “Storia Triste” del Leone di Lernia che si chiude alla stazione di Vercelli. L’ultimo reportage porta infine le Iene sulla Striscia di Gaza, dove è in corso la costruzione di una scuola.

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