I migliori anni: vincono gli anni Ottanta dell’arrivo di Maradona a Napoli. I migliori anni ha raggiunto il traguardo della cinquantesima puntata del varietà e ha festeggiato la grande serata con una puntata ricca di sorprese. Ha aperto la trasmissione ringraziando quanti partecipano alla realizzazione de “I migliori anni”. Prima ospite una showgirl che festeggia i suoi 50 anni di carriera: Loretta Goggi. Lattrice e cantante ricorda la sua lunga carriera iniziata da bambina prodigio, i numerosi sceneggiati in cui ha recitato, fra i quali “La freccia nera” che ha rappresentato la sua consacrazione al grande pubblico. Con la consueta ironia che la contraddistingue, la showgirl ricorda il suo primo lavoro, quando interpretava la parte della figlia di Alberto Lupo e tutte le mamme delle sue amichette le chiedevano come fosse l’attore da vicino. Prima di registrare tutti l’avevano rassicurata dicendole che quanto sarebbe accaduto nelle scene dello sceneggiato era solo finzione, ma quando Alberto Lupo sparò un colpo a Fragioli, per un tragico errore partì un colpo vero che ferì l’attore facendo piombare l’allora bambina in una vera tragedia. Loretta prosegue il suo racconto ricordando come all’inizio venisse scelta soprattutto per ruoli di orfana, maschio o poverella. Poi finalmente la svolta, dopo aver rifiutato la proposta di Proietti che la voleva per interpretare la sorella de “La Bisbetica domata”: durante una parodia di Patty Pravo fu notata da Pippo Baudo che le propose di fare il varietà. Rivediamo vari momenti della sua lunga e variegata carriera e lei ci ricorda come per i suoi tempi rappresentava il precursore di Fiorello, capace di portare avanti un’intera trasmissione da sola. In studio arriva la sorella Daniela ed insieme ricordano quando lavoravano insieme e ripropongono un loro successo, attualmente portato di nuovo in auge in Spagna da un duo, “Estay Ballando”. Loretta Goggi commenta i suoi partner: Alberto Lupo di cui ricorda il fascino, Stoppa, grande attore e gran signore che le faceva ripetere la storia, Giancarlo Giannini a cui si rivolge direttamente chiedendogli perchè non la saluta pur abitando di fronte a lei da 32 anni. Carlo Conti parla di Brezza, compagno della Goggi e lei si commuove nel rivederlo con le sue partner sul palcoscenico. Conti consegna alla Goggi un trofeo per i suoi cinquant’anni e chiude con un filmato in cui lei è con il suo compagno. Salutata la Goggi il presentatore presenta la classifica del 1966 dove trionfava Frank Sinatra; al terzo posto Little Tony con “Riderà”. Il cantante, presente in studio, ricorda quella fantastica estate in cui si contendeva il Cantagiro con Morandi, che lo vinse. Segue il 1986 con il ritorno di Frank Sinatra in Italia. L’ospite che rappresenta quest’anno è Mango con “Lei verrà” presentata al Festival di Sanremo di quell’anno dove il cantante era presente come autore con altre 4 canzoni. Carlo Conti ci riporta poi nel 1968 facendoci rivedere come in quell’anno si immaginava fosse il 2000. In studio I Camaleonti cantano “Io per lei” e “Perchè ti amo”. Passiamo al 1983 con una carrellata di programmi dell’epoca e dall’album di Mike Holdfield ascoltiamo alcune canzoni tra cui la celeberrima “Moon light shadow”. Un cucciolo di dalmata annuncia l’ospite successivo il cantante di “Crudelia Demon” la canzone de “La carica dei 101”. Si tratta di un arzillo ottantaduenne Franco Bolignari che molti non avevano mai visto prima nonostante la notorietà della sua canzone. Il presentatore ci porta nel 2005 con Anna Tatangelo che canta “Ragazza di periferia” e “Essere una donna” . Il programma prosegue con la comicità di Dado prima di tornare ai ricordi. Siamo nel 1975, anno in cui la Corte Costituzionale liberalizza le radio libere che si diffondono a macchia d’olio, Luciano Rossi, autore di canzoni di successo come “Se mi lasci non vale” ci canta la sua “Senza parole” . Dopo aver mostrato l’evoluzione nell’abbigliamento dei bambini delle scuole elementari dagli anni ’60 a quelli ’90, veniamo catapultati nel 1996 con “Sally” di Vasco Rossi cantata da Roberta. Il 1964, anno della nascita della Vespa 50 della quale vediamo un servizio, è rappresentato da Little Tony con “Quando vedrai la mia ragazza”. Dieci anni dopo, nel 1974, il re delle classifiche era Claudio Baglioni, seguito da Mina e dai Santa Cruz che ci propongono la loro “Solead”. Prima di arrivare al 1979 anno in cui Pietro Mennea stabilisce il record del mondo nei 200 metri (continua alla pagina seguente)



Sara dedica un balletto a Lady Gaga. Viola Valentino ci canta “Comprami” canzone sempre attuale. Segue un ricordo di Renato Rascel con la moglie e il figlio. Lei lo ricorda straordinario nella vita privata come sul palcoscenico e il figlio racconta alcuni aneddoti della sua infanzia, il suo perfezionismo e il suo condividere con lui molti momenti soprattutto per fare sport. Conti manda un filmato tratto da “I racconti di Padre Brown” e poi chiede alla moglie un ricordo del grande comico. Lei ricorda la sua dichiarazione d’amore in cui le chiese un figlio, la loro interpretazione insieme ne “Nemici per la pelle” e la forza che riusciva ad emanare. Il ricordo si conclude con una canzone “Arrivederci Roma” presentata prima in un video con Renato Rascel e continuata dal figlio. Il siparietto di Dado sulle pensioni precede la presentazione del 1967, l’anno della Simca 1000, rappresentato con una canzone dei Camaleonti. Dopo “Colpo di fulmine” di Giò di Tonno, presentata a Sanremo nel 2008 si ride con La macchina del tempo di Dado. In conclusione di puntata il 1984, con l’arrivo di Maradona a Napoli e “Oro” di Mango che presenta il suo ultimo album “Terra degli aquiloni”. Vincitori della puntata sono gli anni ’80, come ci comunica Conti, mentre conclude con una carrellata su come eravamo.

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