Video: Italialand, Crozza-Berlusconi canta My Way – Sulle note di My way Crozza-Berlusconi fa il suo ingresso in studio annunciando di fatto il tema centrale della trasmissione: le dimissioni del Primo Ministro e il nuovo scenario che si prospetta per l’Italia. Berlusconi va via, “Ha rotto” afferma il comico, chi rompe paga, ma in questo caso non è accaduto, ma che perlomeno si porti via i cocci. A cominciare da La Russa, ministro della difesa, che ha speso 200 milioni di euro per 10 maserati per i generali, cifre inimaginabili per cacciabombardiari e 600.000 euro all’anno per le colf delle 9 case dei generali dell’aeronautica. Per non parlare di Brunetta e delle sue previsioni di risolvere tutto in tre mesi, esattamente tre mesi fa, o di Gianni Letta sulla cui genialità Crozza esterna i suoi dubbi. Ma adesso arriva Mario Monti, economista, a risollevare le sorti del nostro paese.
Ma sarà davvero così o non sarà che Goldman Sacks dopo aver speculato sulla crisi, adesso abbia pensato di porre un suo uomo a risolverla? Mentre ancora ci interroghiamo su questa domanda lasciata in sospeso arriva trafelato Giorgio Napolitano, in tenuta da jogging perchè in questi giorni è più che mai necessario tenersi in forma. Il presidente è affamato, ma il primo corazziere gli consiglia di leggere i giornali prima di mangiare. “Fate presto”, “Correte”, “Tempo scaduto” questi i toni dei titoli. Il “presidente” afferma di aver risolto tutto, di aver provveduto a rassicurare i mercati: Berlusconi andrà via e al suo posto arriverà Monti, un uomo rassicurante che piacerà a tutti.
In realtà inizialmente Napolitano-Crozza aveva pensato a qualcuno che andasse bene per le famiglie Fabrizio Frizzi poi vi ha dovuto rinunciare poichè Frizzi ha un’esclusiva con la Rai e così ha ripiegato su Monti. Crozza- Napolitano si domanda se Bossi sia informato delle dimissioni di Berlusconi e nel parlare di Bossi Crozza si fa prendere la mano e per un attimo esce dal personaggio. Il corazziere gli insinua il dubbio che Berlusconi non vada via. Dopo essersi rassicurato Crozza-Napolitano si appresta finalmente a mangiare i suoi spaghetti quando squilla il telefono: è Monti che chiede un iphone 2 per accettare l’incarico. Il presidente vorrebbe mangiare, ma ancora una volta è interotto, deve firmare il maxi-emendamento.
Quando, dietro consiglio del corazziere, finalmente si decide a leggerlo tutto, incluse le clausole scritte microscopicamente, si accorge che Berlusconi non si dimetterà e lo strappa con rabbia. Dopo il Presidente della Repubblica Crozza si cala nei panni di Forest Bossi seduto su una panchina alla fermata dell’autobus.
Prima parla orgogliosamente del figlio, il trota, con un precario di un call center, affermando che quando il figlio si appassiona a qualcosa non la lascia più, come gli è successo con la quinta liceo, ripetuta ben 5 volte, poi si trattiene a chiacchierare con una ragazza ed infine con una psichiatra di colore con la quale si sottopone ad un divertentissimo Test di Rosarchach.
Crozza prosegue il suo show, e dopo una breve, ma incisiva parodia di Bersani si trasforma in Matteo Renzi il “baby” sindaco di Firenze reduce della Leopolda. Renzi è accompagnato da due giovanissimi consiglieri. Di Renzi nella sua parodia Crozza sottolinea soprattutto il paradosso fra le sue affermazioni di voler far largo ai giovani portando, di fatto, avanti idee e programmi che nulla hanno di nuovo. Ma alla Leopolda, continua Crozza, erano tutti carini, a partire da Giorgio Gori che oggi decide di voler fare qualcosa per l’Italia, dopo aver pensato a lungo ai fatti suoi. Ma l’indiscusso re dei carini è senza ombra di dubbio Montezemolo, nel quale istantaneamente Crozza si trasforma.
Il trasformismo di Crozza non è ancora esaurito, eccolo vestire i panni di Gigi Marzullo per condurre un faccia a faccia notturno tra quelli che lui definisce due pony di razza Franco Tosi, sindaco di Verona e Pippo Civati, consigliere regionale della Lombardia per il Pd. Dopo il confronto tra i due, tra battute e frecciate politiche il programma si avvia alla conclusione, prima però Crozza presenta Cazzenger. Un programma che si pone tante domande: davvero gli spaghetti alla puttanesca costano 30 euro in macchina e 50 al motel? oppure L’inventore della stampa aveva un cattivo carattere? Qualcuno è mai stato bocciato all’esame delle urine? e ancora Renzo Bossi, il mago Otelma e Fabrizio Corona sono nati per smentire il darwinismo? Dopo queste domande che resteranno per sempre senza risposta il presentatore saluta dando appuntamento alla prossima settimana.