“I Contro/Corrente falliscono su tutto il fronte e falliscono del tutto il provino”: in questo modo un nostro articolo dello scorso 3 novembre parlava dell’eliminazione da X Factor del gruppo in questione. Era un riassunto di quanto visto durante l’ultima puntata di allora relativa ai tanti provini che i giudici di X Factor esaminano per scegliere chi debba arrivare alla fase finale del programma, i dodici finalisti scelti da pochissimo. E per dodici finalisti, ci sono migliaia di giovani e di band che invece se ne tornano a casa tristemente, è la realtà delle regole che impone tale scelte. Ma a volte qualcuno non accetta tale eliminazione. Certo, è impossibile determinare in pochi minuti il vero valore di un cantante, ma si fa affidamento sulle doti dei giudici in gara, esperti di musica e di canto: Elio, Morgan, Arisa e Simona Ventura. Tra i delusi che non hanno accettato tale scelta ci sono proprio i Contro/Corrente, che lamentano diverse ingiustizie nei loro confronti. Dicono ad esempio che il filmato mandato in onda della loro prestazione non è stato presentato in modo corretto, ma facendo dei tagli e delle riprese che non hanno affatto esaltato la loro performance. Nel filmato che si vede ancora adesso sul sito ufficiale di X Factor, ad esempio, si vede uno dei componenti piegarsi mentre stanno esibendosi e tirare su appositamente i jeans per far vedere un tatuaggio. E’ su questo episodio che Arisa è particolarmente dura, dicendo che si tratta di un gesto eccessivamente finto. Il cantante replica che ha voluto mostrare l’iniziale della sua ex ragazza: per Arisa, si va a X Factor per cantare, non per fare certi gesti, li trova inappropriati e costruiti. Un giudizio forse eccessivamente critico. I Contro/Corrente hanno deciso di replicare a tutto questo postando su Youtube il video della loro canzone eseguita come, secondo loro, doveva essere trasmessa, aggiungendo che il grande pubblico deve scoprire nella realtà come avvengono i provini e le varie selezioni del talent show. X Factor ha proposto, dicono ancora, un riassunto della loro performance diverso da come la stessa è andata nella realtà evidenziando tramite tagli e montaggio solo aspetti inutili e di contorno, “facendo passare una degna esibizione per una buffonata”. Chi ha ragione? Ogni gioco ha le sue regole e le polemiche sono il sale di molte trasmissioni televisive. Ai critici il diritto di giudicare, agli amanti della musica il diritto di continuare a suonare ed ascoltare.