Distretto di Polizia 11: “Talento fatale”, il riassunto del secondo episodio – Stasera alle ore 22.20 su Canale 5 è stato trasmesso il secondo episodio della tredicesima puntata della fiction prodotta da Taodue ” Distretto di Polizia 11 “. Il titolo del secondo episodio è ” Talento fatale “. Questo episodio inizia con l’ incursione dell’ ispettore Pietro Esposito e il sovraintendente Otello Gagliardi in casa di un ragazzo trovato, un certo Carlo de Masi e richiedono l’ intervento di una ambulanza, ma il ragazzo era già deceduto. Nel frattempo al circolo sportivo Appia Toni Corallo ha rimandato la sua partenza e decide di mettere sotto torchio Valentina per cercare di scoprire più informazioni possibili sul commissario Brandi e la loro relazione amorosa in modo da poter utilizzare la donna per vendicarsi della morte di suo figlio.
Il ragazzo morto si chiamava Carlo de Masi ed era un ladro, si era trasferito da poco a Roma dalla sua città natale Pesaro, aveva circa 30 anni e lavorava con un ” palo ” Roberto Biondi detto Piumino. Otello, Ugo e il commissario si recano ad un centro scommesse ” Pala Cavicchi ” per parlare con Zampa il ricettore amico di De Masi, detto l’ Acrobata. Brandi riesce a scovarlo e cerca di stabilire un contatto con lui con la scusa di comprare un orologio ” Daitona91 “. Brandi e Gagliardi fermano il ragazzo e lo costringono a contattare ” Piumino ” che arriva al centro scommesse, ma sentendosi braccato dai poliziotti, tenta di fuggire ma viene bloccato da Ugo e condotto in commissariato.
Intanto all ‘ Appia club Mara e Valentina si sono iscritte ad un corso per sub in modo da essere pronte per rubare il denaro di Corallo posizionati nel bulbo della barca di Corallo posto ad una profondità di circa 20 metri. Le donne immaginano cosa comprare o fare una volta venute in possesso dei soldi: Valentina vorrebbe ricomprare la sua casa paterna a Forte dei Marmi mentre Mara vorrebbe vivere per sempre in Polinesia. L’ ispettore Rostagno ritornata a casa dopo il lavoro decide di aprire una scatola di latta dove sono custoditi tutti i suoi ricordi riportati al presente dall’ incessante presenza di suo padre.
Il commissario Brandi si presenta al club e trascorre la serata con la sua amata Valentina ma la donna vuole andare a casa perchè è a disagio. Il mattino dopo Otello ottiene dalla polizia scientifica delle informazioni importanti sulla scena del delitto ovvero la presenza delle impronte di scarpe ancora non definite e non presenti nell’ archivio della polizia e macchie di olio di auto e benzina.



Vengono convocati in commissariato gli amici di Carlo: tutti musicisti con cui Carlo suonava musica jazz e lui in particolare il sassofono. Uno di loro durante l’ interrogatorio afferma che il ragazzo aveva avuto una discussione con il vicino di casa perchè era infastidito dal suono del suo strumento. 
Al circolo, Valentina e Toni parlano amichevolmente e l’ uomo confessa alla ragazza che per il denaro lui ha perso l’ unica gioia della sua vita: suo figlio. I poliziotti Gagliardi e Esposito si recano a casa del vicino di casa di Carlo de Masi, Claudio Albertoni una guardiano di un parcheggio di auto, ex pugile. Secondo il medico legale, il ragazzo è stato ucciso proprio con un sassofono che ha reciso la carotide. Albertoni ha una alibi per l’ ora del delitto ovvero era di turno a lavoro secondo il registro ma questo è stato contraffatto da Saha un ragazzo cingalese compagno di lavoro di Albertoni, pagato per fare ciò. Il ragazzo straniero viene condotto in commissariato e sottoposto alle domande degli agenti e confessa che Albertoni era arrivato al garage alle 11di mattino e lo ha costretto ad andare via. Esposito e Gagliardi fermano Albertoni che confessa che non voleva uccidere Carlo ma era stanco e poteva dormire la sera perchè il ragazzo suonava a tutte le ore e non permetteva di riposare. 
Così il mattino come faceva spesso aveva citofonato il De Masi per chiedere di smettere di suonare ma Carlo forse arrabbiato per alcune su faccende lo aveva risposto in malo modo scatenando l’ira di Albertoni che lo aveva colpito alla nuca con lo strumento ferendolo mortalemente. Preso dalla paura si era diretto al parcheggio dove lavorava e aveva corrotto Saha per ottenere l’ alibi per quel mattino. Valentina incontra Toni Corallo sulla spiaggia e decidono di cenare insieme la sera stessa in modo che la donna potesse presentare il suo amante misterioso a Corallo. L’ ispettore Brandi risolto il caso di Carlo De Masi lascia precipitosamente il suo studio per dirigersi dalla sua donna ma l’ ispettore Esposito è sospettoso riguardo il particolare invito e chiede a Brandi di andare anche lui al ristorante per tenere la situazione sotto controllo ma il commissario nega in ogni modo. 
Una volta andato via Pietro continua a nutrire dei dubbi sull’ invito di Valentina così chiede a Barbara di controllare le ultime telefonate inviate e ricevute dalla escort e di tenerlo informato in caso di novità. Lui intanto si reca al ristorante in questione e scopre che è stato prenotato per una cena privata.

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