Che tempo che fa – In questa puntata di Che tempo che fa si è dato spazio prima alla musica e poi alla politica. Nella prima parte del programma Fabio Fabio ha dato spazio ad una interessante intervista ad Antonello Venditti. Il cantante ha voluto presentare il suo ultimo disco che si intitola “Unica”. Venditti oltre a rispondere alle domande di Fazio ha voluto cantare direttamente alcune delle canzoni del nuovo disco che uscirà nei negozi a partire dal prossimo 29 novembre e che segnerà i suoi 40 anni di carriera. Dopo questa prima parte dedicata alla musica si è passati ad approfondire la questione politica. in particolare, Fabio Fabio ha intervistato Angelino Alfano, segretario del PDL. Per Alfano Fabio ha preparato molte domande. Innanzitutto egli ha voluto chiedere al segretario alcuni chiarimenti riguardo ai “comunisti”.
Alfano ha spiegato che i comunisti sono una realtà in Italia, perché ci sono tante persone, soprattutto da una certa età in su, che militano attualmente nella sinistra, ma che provengono dal vecchio comunismo. Si tratta dunque di un dato di fatto, come per Bersani ad esempio, che egli ritiene di poter definire comunista. Poi si passa inevitabilmente a parlare del nuovo governo e dell’appoggio allo stesso che è stato dato dal PDL, mentre la Lega si è dichiarata contraria. Ma il PDL ha fatto davvero tutto quello che si poteva fare durante il suo governo? Secondo Alfano la realtà è che non si poteva fare molto di più di quello che si è fatto, in quanto la crisi è arrivata a livello più generale e non ha interessato esclusivamente l’Italia. Riguardo ai possibili interventi del nuovo governo Monti, Alfano si pronuncia sia riguardo alla possibile reintroduzione dell’ICI, sia riguardo alla patrimoniale. il segretario del PDL ritiene che Monti in realtà non abbia alcuna intenzione di reintrodurre l’ICI in quanto tale.
Egli sostiene invece che, a suo giudizio, il nuovo presidente del consiglio starebbe piuttosto lavorando ad un progetto decisamente più complesso che consisterebbe nell’introduzione di una tassazione di tipo diverso. Alfano non crede neanche alla possibilità di un’introduzione della patrimoniale. Alfano ha scritto un libro “La mafia uccide d’estate”. Fazio, salutato Alfano, ha voluto ricordare che in settimana uscirà il nuovo disco di Adriano Celentano, intitolato “Facciamo finta che sia vera”. Si tratta di un grande disco, dice Fazio, ed invita Adriano ad andarlo a presentare direttamente in trasmissione. Adriano ha detto che ci penserà, ma Claudia, la moglie, ha subito accettato di essere presente a Che tempo che fa e quindi sarà ospite di Fazio la prossima settimana.
E’ arrivato dunque il momento tanto atteso, lo spazio dedicato all’intervento di Luciana Littizzetto. Luciana dice che in sette anni di lavoro insieme Fabio non l’ha mai invitata a mangiare una pizza e lui si giustifica dicendo che sono troppo distanti, l’uno a Milano e l’altra a Torino. Luciana vuole sottolineare che però in pubblico lei si comporterebbe davvero bene e sarebbe inoltre molto educata.
Ad esempio, non vorrebbe mai l’acqua dal portafiori. Questo a differenza dei maschi, che sembra che mangino direttamente con la bocca, senza mani. All’inizio poi sembrano tutti tipi a modo e le donne così ci cascano. Ma appena queste si concedono loro, ecco che essi danno libero sfogo al loro essere animaleschi. Luciana invece si sente un po’ come Cenerentola. Gli uomini, dice Luciana. la vogliono portare a cena perché li fa ridere. Quello che conta è il ripieno, non la confezione, e le donne belle sono un po’ come delle cattedrali. Ma è il momento, a tre minuti dalla fine, di parlare di politica. Ad esempio Monti ha parlato di portare l’italia fuori dal tunnel e la Gelmini ha risposto che ci vorrà del tempo perché il tunnel è pieno di nutrini. Intanto la Merkel ha anche lei i problemi con lo spread. Infatti calano i bond tedeschi, anche se nel frattempo la Merkel cresce e vicino a Monti sembrano Maga Magò e Mago Berlino.
E se partisse un bottone del suo tailler, continua la Littizzetto, rischierebbe di buttare giù Sarkozy! Bonanno, della Lega, ha intanto dichiarato che la Padania esiste perché c’è il Grana Padano. La Litizzetto propone dunque un minuto di silenzio per riflettere sul fatto che questo tizio lo paghiamo ogni mese. E allora il parmigiano reggiano da dove viene, dalla Reggiania? O la Polonia si chiama così perché ci sono i polli? Oppure la Lega esiste perché ci sono i lego? Anche perché i leghisti non vogliono dare la cittadinanza ai bambini figli di stranieri immigrati, ma è meglio dare la cittadinanza a un bambino nero che nasce e studia qui, che ad uno bianco che poi fa delle affermazioni di questo tipo! E con quest’ultima battuta si chiude la puntata odierna di Che tempo che fa, lasciando spazio a Report.