La ragazza americana – Stasera debutta su Rai Uno La ragazza americana, fiction in due puntate in onda lunedì e martedì in prima serata: una storia ambientata in una parte della Toscana sconosciuta e bellissima che fa da sfondo alla delicata storia d’amore tra Susan (Vanessa Hessler e Vasco (Giulio Berruti). E’ parte del cast Samanta Piccinetti nel ruolo di Nilde Bucchi, la fidanzata ufficiale di Vasco. Samantha è conosciuta dal grande pubblico per il ruolo di Arianna, che ricopre dal 2009, nella soap opera di Rai 3 “Un posto al sole”: Nata a Sinalunga (Toscana) il 5 maggio 1979, Samanta si è trovata sul set di La ragazza americana a pochi chilometri dai posti che sono a lei lei più cari. Un’emozione particolare, per una delle attrici più promettenti della scena italiana. In esclusiva a Ilsussidiario.net ci regala un’anteprima di La ragazza americana, regalando qualche curiosità su trama e backstage. E non può mancare una piccola anticipazione su Un posto al sole.
Puoi parlarci de “La Ragazza Americana”, la fiction che sarà in onda su Rai Uno, ci puoi raccontare qualcosa del tuo personaggio, Nilde Bucchi?
Il mio personaggio è un avvocato, in realtà un personaggio di una famiglia borghese, la fidanzata ufficiale di Vasco in questa storia, che deve rivaleggiare con Susan, appunto la ragazza americana per avere il cuore di questo maniscalco toscano.
E’ una storia ambientata in una Toscana forse sconosciuta a molti, ma di cui tu sei parte profonda, cosa hai provato a girare una fiction proprio nella tua terra d’origine, magari tra luoghi che anche conosci?
Si io sono di Sinalunga, un paese non molto lontano dai luoghi dove si è girata “La ragazza americana”. In realtà per me è stata un’emozione particolare girare le scene di questa fiction proprio in quelle terre che conosco bene. Un’emozione speciale, poi quando ho visto tra le comparse alcune persone che conoscevo. E’ stato un po’come tornare a casa nella “mia” Toscana, in luoghi suggestivi, cari profondamente a me.
Ci puoi dare un giudizio su Vanessa Hessler e Giulio Berruti, come ti sei trovata a recitare con loro e con gli altri attori…
Sono due attori straordinari, due attori con cui mi sono trovato benissimo sul set, come con tutto il cast di questa fiction. Vanessa poi è una ragazza tranquilla, normale, che mostra semplicità in tutti in sensi., non ostentando per niente, mantenendo sempre un’umiltà incredibile.
E ci puoi raccontare anche qualche aneddoto del backstage?
Quando abbiamo dovuto girare alcune scene in primavera con i cavalli, vicino al fieno, io ho avuto diversi problemi, visto che soffro di allergia da polline. Poi un altro aneddoto riguarda il luogo dove abbiamo girato questa fiction, quello di Ponte Buriano. Questo luogo è rappresentato nella “Gioconda” di Leonardo Da Vinci.
Tu sei conosciuta dal grande pubblico per il ruolo di Arianna in “Un posto al sole”, come ti trovi a interpretare questa parte che t’ha resa famosa?
Molto bene. In parte mi rivedo in Arianna. Perché anch’io sono un po’ un maschiaccio, certo sono più pacata e meno moralista, sicuramente anche più dolce. Ma devo dire che è un personaggio che mi piace perché un tipo risoluto, che non vuole mai mollare.
Anche qui ci poi raccontare qualche storia particolare che è successa durante le riprese di “Un posto al sole”?
Sono arrivata sul set di “Un posto al sole” e ho visto che c’era la festa di un onomastico, una festa speciale perché a Napoli l’onomastico vale più del compleanno. Per me sorpresa e anche dispiacere, forse un po’ d’invidia, perché io non ho l’onomastico.
Devi diventare tu santa allora?
(Ride), se aspettate me, sarà veramente dura!
E una piccola anticipazione sulla storia d’amore con Andrea?
Qualche storia nel proseguio di “Un posto al sole”? Quella della presenza dei “Neomelodici”, che a Napoli sono dei cantanti di cui il principale rappresentante, tanto per intenderci è Gigi D’Alessio.. Ci sarà Andrea che sarà legato a questa corrente di neomelodici che riguarderà il figlio del portiere della sua agenzia. Cercherà di aiutarlo E anche Arianna sarà coinvolta in tutto questo.
“Un posto al sole” ha una popolarità indiscussa. Quali sono per te invece i motivi del suo successo?
Perché è una storia che parla d’amore, di vita quotidiana, di temi sociali, di camorra anche. Mi rendo conto di questa popolarità che ha “Un posto il sole”, andando in giro per strada quando la gente mi ferma e si congratula con me.
Secondo te c’è differenza tra recitare in una soap- opera e in una fiction?
No non cambia tanto. Più o meno si recita in tempi ristretti sia nelle fiction che nelle soap opera, per questioni anche di soldi. L’attore che recita in questa o in quella espressione recitativa non trova molta differenza a svolgere il suo lavoro.
Progetti e sogni. In futuro cosa c’è per Samanta Piccinetti?
Tanti in realtà. Per esempio quello di finire i miei studi, la mia laurea in archeologia. Di fare cinema, riprendere il teatro, magari di provare ad andare in altre nazioni a fare questo lavoro.
L’America?
No non mi piace, non è il mio ideale, troppo lontana, troppo questa vita da star che impone il cinema americano, dove tutto è spinto fino all’eccesso più estremo. Forse poi c’è anche una ragione particolare quella di non stare troppo lontana da mia sorellina, molto più giovane di me. Le sono molto legata e ogni tanto voglio rivederla.
Altre nazioni?
Ho sempre amato i film di Truffaut, di Godard. “Effetto notte di “Truffaut in particolare. Mi piacerebbe andare a Parigi, provare un’esperienza artistica in questa città. In Francia poi lo stato aiuta fino in fondo il cinema, c’è il tentativo di favorire questa arte espressiva.
(Franco Vittadini)