I menù di Benedetta, ricette per menù light, ospite Cristiana Capotondi. I menù di Benedetta ha proposto ricette leggere per dieta o anche solo per non appesantirsi in vista delle Feste di Natale, che, tra un mese, metteranno a rischio la forma fisica degli italiani. La parola dordine della puntata di oggi è quindi la leggerezza, che è possibile trovare anche nei dolci. Si parte infatti dalla preparazione di un dessert sfizioso composto da tartellette di mele. Benedetta comincia con lo srotolare un rotolo di pasta sfoglia già pronta, che definisce “amica di tutte le donne”, perchè versatile e utilissima in cucina. Per prima cosa crea 8 rettangoli di pasta sfoglia e li pone su di un foglio di carta da forno, al di sopra di una teglia. Al di sopra di ogni rettangolo pone le mele golden tagliate sottilissime, uva passa e pinoli, un p di pepe rosa, che d un aroma particolare al piatto, noce moscata, e un p di zucchero a velo. Precisa, per, che lo zucchero di canna favorisce una maggiore caramellizzazione e lei lo preferisce. Aggiunge su ogni tartelletta qualche ricciolino di burro, ma veramente poco. Mette la teglia in forno ventilato a 200 gradi per circa quindici, venti minuti. Le mele, quando il piatto pronto, si rimpiccioliscono. Se si sta cucinando per una cena non-light, la tartelletta può essere accompagnata da una pallina di gelato alla crema. L’ ospite di oggi nella cucina di Benedetta Parodi è Cristiana Capotondi, giovane attrice, che presenta una sua ricetta. Fa il suo ingresso portando in regalo alla padrona di casa un dolce di castagne in tema con la stagione autunnale. La ricetta light proposta è una pasta con le zucchine, la pasta alla criptonite, dal momento che è nelle sale il suo ultimo film “La criptonite nella borsa”, tratto dal romanzo di Ivan Cotroneo. Si comincia tagliando le zucchine, due pi sottili e due pi grosse. Si mette lo scalogno in padella, mentre le zucchine pi grosse vengono messe nel robot da cucina con acqua calda bollente, in modo da creare una crema. In padella, si aggiungono le acciughe e un p di peperoncino ed infine le zucchine tagliate sottili, con poco sale perchè ci sono le acciughe che sono salate. Avendo l’accortezza di conservare un p di acqua di cottura della pasta si amalgama il tutto: la pasta scolata, le zucchine in padella e la crema e si manteca con un tocco finale di noce moscata e parmigiano. Benedetta, dopo aver congedato la sua ospite passa alla preparazione della tavola con tovagliette all’americana. Prende cartoncini e con il biadesivo li fodera con del metro di carta.. Tutto, dai bicchieri alle posate, è trasparente per dare un tocco di leggerezza. Al centro un portacandele di cristallo a cui lega una piuma proprio per accentuare l’idea del light. Si passa alla preparazione del secondo piatto, che sarà un’orata al sale, ma non quella classica al forno, bene in padella. Si prendono i filetti di orata e si controlla che siano perfettamente spinati altrimenti si procede a togliere le spine con una pinzetta per le ciglia. Si mette in padella uno strato di sale grosso e si fa scaldare, poi si mettono i filetti sul sale dalla parte della pelle e si coprono con il coperchio, per circa nove minuti. Intanto, come accompagnamento all’orata Benedetta prepara dei finocchi ma non crudi ad insalata, ma scottati. Vengono puliti e poi messi in padella con un filo d’olio, delle olive nere, sale. Non devono cuocere molto, appena cambiano colore sono pronti. Prepara a parte un’emulsione di succo d’arancia e olio per condire il tutto. L’orata rimane morbida e sugosa e la pelle rimane croccante come una crosta. Si procede con uno sformato di zucchine con caprino e sfoglia. Si mettono le zucchine affettate a rosolare in padella con pochissimo olio e uno spicchio di aglio. Se piace al posto dell’aglio si aggiunge lo scalogno. Si sala e si copre. (continua alla pagina seguente)
Si trasferiscono nel mixer magari facendole raffreddare e si trita aggiungendo 100 ml di besciamella, due uova e parmigiano. Si prende uno stampo da plumcake e si mette questa crema all’interno con della carta da forno. Si procede ad una prima cottura per 40 minuti a forno statico a 180 gradi. Nel frattempo Benedetta prepara con Rosalba un simpatico centrotavola con ortaggi: cipollotti e prezzemolo a fasci uniti tra loro dal metro di carta per riprendere il tema della tavola, aggiungendo una rosa combo color albicocca. Dopo la prima cottura dello sformato si aggiungono due caprini a contatto con le zucchine e poi uno strato di pasta sfoglia, avendo cura di infilare la pasta nei bordi. Si fa cuocere ancora per venti minuti a forno ventilato. La parte di pasta sfoglia costituir la base dello sformato perchè una volta raffreddato verrà girato e tagliato a fette. Benedetta propone, poi un piatto per i bambini: un classico risotto al pomodoro con una pallina al centro di ricotta e parmigiano come se rose un gelato, per renderlo pi attraente. Si trita finemente la cipolla e si fa rosolare in padella con olio, poi si aggiungono 300 grammi di riso e si fa tostare, sfumando poi con vino. Si aggiunge la passata e il basilico, acqua calda e dado granulare, burro e parmigiano. A parte si fa la pallina di ricotta e parmigiano che sarà posta alla fine sulla montagna di riso. Il vino in abbonamento al menù viene proposto un Pignoletto dei colli bolognesi.