Chi l’ha visto?: Yara Gambirasio, Melania Rea ed Elisa Claps – Stasera Chi l’ha visto? torna ad occuparsi di Yara Gambirasio e delle novità dell’inchiesta sulla sua morte, di Melania Rea con un collegamento con il fratello della donna e di Elisa Claps per la morte della quale è iniziato il processo a carico di Danilo Restivo. Ma prima si parla di Francesco Rigoli un ragazzo scomparso dalla provincia di Lodi il 31 ottobre e la cui macchina è stata ritrovata bruciata. Il padre, in collegamento da Milano, fa un appello al ragazzo invitandolo a farsi sentire. In collegamento da Reggio Emilia Fiore De Rienzo con la figlia della signora Tilde, una donna scomparsa dopo aver preso l’Intercity da Salerno a Reggio Emilia. La donna è stata ritrovata da un autista dell’Atac a Roma ed è ora ricoverata. Si passa al caso di Melania Rea, sottolineando l’acuirsi del dolore dei familiari in questi giorni dedicati ai defunti.
In questi giorni verranno prese due importanti decisioni: quella relativa all’affidamento della figlia di Melania e quella della possibile scarcerazione di Salvatore Parolisi, marito della donna ed unico indagato dell’omicidio. Il fratello della ragazza, ribadendo la fiducia della famiglia nella giustizia, sottolinea come Salvatore abbia mentito e operato depistaggi. Cosa che, a parere dell’uomo, potrebbe fare ancora. Salutato Michele Rea, la trasmissione si occupa del caso di Lucia Manca annunciando che è stato ufficialmente dichiarato che il cadavere della donna ritrovato sotto il ponte di Sant’Agata è proprio quello di Lucia. Le indagini, per sequestro di persona e occultamento di cadavere, non hanno ancora portato ad un indagato.
La donna che non guidava, è stata ritrovata a 120 Km da casa, in un luogo in cui, presumibilmente è stata accompagnata da qualcuno. Il servizio ricostruisce accuratamente la scomparsa e gli avvenimenti successivi soffermandosi in particolar modo sulla reticenza e sulle ambiguità del marito di Lucia. Dopo gli appelli, tra i quali quello relativo ad una donna sconosciuta ricoverata in un ospedale a Milano, Chi l’ha visto torna su un caso di scomparsa risalente a 8 anni fa: quello di Andrea Cofferati. In studio i fratelli del ragazzo che raccontando di tre telefonate ricevute il giorno del compleanno dello scomparso, lamentano di come non sia stata accolta la loro richiesta di risalirne alla provenienza. L’attenzione si sposta sul caso di Yara Gambirasio, gli inquirenti hanno individuato un DNA appartente allo stesso ceppo familiare di quello ritrovato sugli slip della ragazza, inoltre viene negata la circostanza che l’assasino sia mancino. Il servizio ricostruisce in maniera circostanziata i momenti relativi alla scomparsa della ragazza e spiega quale sia il criterio adottato dagli inquirenti per raccogliere i campioni di DNA.
Prima sono stati prelevati i campioni delle persone presenti in palestra, poi quelli delle persone che quella sera si sono spostate da Brembate a Chignolo d’Isola, individuate grazie alle celle telefoniche agganciate dai cellulari ed infine è stato raccolto il DNA dei frequentatori della discoteca nei cui paraggi è stato ritrovato il cadavere di Yara. Dopo questo servizio in studio arriva il fratello di Emanuela che ringrazia per le numerose adesioni avute dalla sua iniziativa, quella di richiedere al Papa di intervenire sul caso della sorella. Federica Sciarelli ricorda come sulla pagina facebook di Pietro Orlandi sia comparso un invito a rivolgersi a Pippo Calò per scoprire la verità sulla scomparsa della ragazza. Il servizio successivo riguarda Floriano Bollici un uomo scomparso da Guidonia nel maggio del 2005 facendo perdere completamente le sue tracce.
L’uomo che era affetto da una malattia mentale, aveva una particolarità che aveva fatto credere semplice il suo ritrovamento, ex spazzino, si ostinava a continuare a pulire le strade. Così non è stato e oggi la trasmissione si rioccupa del caso intervistando i parenti dello scomparso tra cui il figlio che accusa di totale disinteresse sul caso le istituzioni. Chiuso questo servizio l’attenzione si sposta sul caso di Elisa Claps, presso il tribunale di Salerno è iniziato il processo a carico di Danilo Restivo unico sospettato del delitto della ragazza. Anche la Chiesa ha chiesto di costituirsi parte civile, richiesta alla quale si è opposta in maniera decisa la famiglia di Elisa attraverso l’avvocato Buongiorno. Il fratello di Elisa, Gildo, racconta come i genitori dell’accusato abbiano fatto di tutto per costituire una rete di copertura per il figlio e che, a suo parere, siano loro i veri responsabili morali dell’omicidio.



La Sciarelli annuncia di avere notizia che anche il dottor Pascali, incaricato di ricercare il Dna dell’accusato sul luogo del ritrovamento del cadavere, sia stato indagato per la sua negligenza. In studio arriva una telefonata per il caso di Francesco Rigoli che asserisce di averlo incontrato a Milano in una Chiesa dove il ragazzo le avrebbe chiesto di essere accompagnato alla Caritas cosa che la donna avrebbe fatto. Seguono le domande dei genitori del ragazzo sicuri, soprattutto la madre, che si tratti di lui. La Sciarelli invita la redazione a contattare la Caritas per verificare l’eventuale presenza del ragazzo, prima di affrontare il caso del passato di stasera, oggi dedicato a Valerio Verbano, un ragazzo di diciotto anni, impegnato in politica negli anni di piombo, assassinato a casa sua davanti ai genitori.

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