I cerchi nell’acqua si avvia alla conclusione con la quarta e ultima puntata, di cui vi diamo le avvincenti anticipazioni. I cerchi nell’acqua regalerà un finale mozzafiato? Chi è l’assassino di Alessia e di Ginevra, entrambe uccise in due buie notti nelle acque di un inquietante lago? Saranno ancora le visioni paranormali della piccola Alice a permettere a Davide (Alessio Boni) e a Bianca (Vanessa Incontrada) di svelare una macabro mistero che dura da oltre vent’anni? Prima di scoprire la trama dell’episodio che chiuderà la fiction Mediaset, in onda su Canale 5 mercoledì 28 dicembre 2011, ecco il riassunto della terza puntata. Goffredo Pallavicino viene arrestato come indiziato dell’omicidio di Alessia. I diari hanno rivelato l’ossessione della ragazza per lui e il commissario Sandro Spatafora sospetta si tratti del tentativo dell’uomo di non rivelare la tresca alla famiglia. Bianca cerca di difendere il marito, ma i graffi sul collo di Goffredo sembrano un’ulteriore prova. Leggi le anticipazioni complete dell’ultima puntata) La piccola Alice, dopo aver avuto una visione di Ginevra, trova una chiave nei pressi del lago. La consegna a Jacopo, il fratellino di Alessia, che a sua volta la dà a Davide. Freccero la porta a Bianca e scoprono che era un oggetto che si trovava nella stanza di Ginevra. Intanto una ragazza, Anna, la figlia della donna di servizio dei Della Rocca, scopre di non poter donare il midollo alla madre perché è stata adottata. In una bottega dell’usato scoprono di aver acquistato l’abito che indossava Alessia quando è stata uccisa. Davide scopre che a rivenderlo è stato Ferrari, un senzatetto. Davide cerca di farsi dare dal vagabondo anche una camicia che l’uomo ha recuperato nei pressi del lago e che potrebbe aver cucite le iniziali dell’assassino. Ma quando Davide torna da Ferrari per recuperare l’indumento, Ferrari è stato ucciso. Intanto Davide e Bianca, sempre più legati dal desiderio di scoprire la verità su Alessia e Ginevra, cedono alla passione, ma la donna sente la “presenza” della sorella, nonostante le rassicurazioni di Davide. Davide chiede a Bianca spiegazioni sulla camicia che potrebbe appartenere a Goffredo, ma non riceve conferme. Sandro teme che Marta (Elena Russo) voglia depistare le indagini per scagionare Goffredo, ma la donna gli parla delle strane visioni di Alice. La ragazza inizia a indagare sul suo passato e su chi potrebbe essere la sua vera madre. Anche secondo Valeria il ritrovamento della chiave è un depistaggio per scagionare Goffredo. Bianca e Elena vanno a trovare Goffredo e la figlia gli mostra, arrabbiata, un bigliettino trovato tra le mazze da golf del padre in cui Alessia scriveva di pensarla. Intanto le registrazioni di webcam situate nei pressi del luogo in cui si sono perse le tracce di Alessia rivelano che la ragazza e Goffredo si sono incontrati nella notte dell’omicidio, ma qualcosa non torna. Bianca non è contenta del fatto che Elena stia con Ivan perché è stato in prigione. Il ragazzo sente tutto e fugge. Alice ha una nuova visione: Ginevra le dice di andare da lei perché deve dirle qualcosa. Bianca ricorda che la chiave di Ginevra apriva una cassetta verde: in realtà di tratta di un carillon, dentro cui Bianca trova un biglietto. C’è scritto che Ginevra aspettava un figlio. Bianca chiede spiegazioni alla madre (Paola Pitagora) che le dice che il padre del bimbo era Davide, ma che il piccolo è nato morto. Intanto vegono celebrati i funerali di Alessia: Raffaella, la madre della ragazza, fa una scenata a Bianca ed Elena. Bianca consegna a Davide il biglietto di Ginevra: una tenerissima lettera al bambino, in cui Ginvera dice che pur essendo il frutto di un amore ostacolato, il fatto che lui nascesse sarebbe stata comunque una vittoria per questo amore. Davide ha un duro confronto con la madre di Ginevra. Elena cerca di parlare con Ivan e il ragazzo, ubriaco, la respinge e le svela di aver avuto una storia anche con Alessia. Elena fugge sconvolta. Sandro e Marta fanno visitare la piccola Alice da un medium. La medium attraverso il contatto con Alice rivive i drammatici istanti della mote di Ginevra. la donna dice di aver visto delle immagini terribili e riscontrato un’innaturale forza psichica in Alice. Consiglia a Marta di stare molto vicino alla bambina perchè potrebbe essere in pericolo. Bianca va a trivare Goffredo: l’uomo le confida di amare davvero Marta. Bianca confessa a Davide che creie nell’innocenza del marito e si sente sicura del fatto che la morte di Alessia e quella di Ginevra siano collegate. Iniziano a indagare partendio dal motorino di Alessia: era a secco per cui Alessia la notte in cui è stata uccisa ha percorso un tratto a piedi. Continua alla pagina seguente.
Le nuove indagini confermano l’innocenza di Goffredo, che viene rilasciato e può tornare da Marta. Anna va dalla madre di Ginevra e Bianca… la donna capisce che la ragazza è la figlia di Ginevra e Davide. Intanto viene riaperto il caso di Ginevra e Dabide scopre casualmente che Ferrari stava ricattando qualcuno. Davide e Ferruccio hanno un sincero confronto e il fratello consiglia a Davide di non lasciarsi scappare Bianca se tiene a lei. Alice hauna nuova visione di Bianca. La trova Anna, che la vede disegnare e poi perdere i sensi. la bambina racconta ad Anna che è stata Ginevra dirle di fare il disegno. Nel disegno della bimba sono riprodotte sia Ginevra che Alessia. Sandro e Marta portano Alice da uno specialista. la bambina svela che il medico che la sta visitando ha ricevuto un premio ingiustamente e tutti restano sorpresi. Lo psichiatra vuole far ricoverare a tutti costi Alice. Davide dice a Bianca che è innamorato di lei, ma la donna pensa che lui attraverso lei ami ancora Ginevra. Freccero scopre da un amico che la notte in cui è morta Ginevra, Marco e Rovigliosi, l’avvocato, avevano litigato per lei. La madre di Ginevra tenta il suicidio, intanto Alice ha la visone della morte di Ginevra e del suo assassino e grida con la stessa voce di Ginevra.
Anticipazioni quarta e ultima puntata: Davide scopre che la figlia che vent’anni prima ha avuto con Ginevra e di cui ha scoperto da pochissimo l’esistenza è viva ed è molto vicina. Gli indizi che collegano la morte di Alessia con quelli di Ginevra sono sempre più evidenti.