Lopera prima di Pascal Chaumeil è un miscuglio di romanticismo, azione, spionaggio ed umorismo. Straordinaria linterpretazione e la sinergia delle due coppie che fanno da cardine al film, Vanessa Paradais – Romain Duris e Julie Ferrier – François Damiens.
La vostra unica figlia è follemente innamorata di un ostinato imbecille? Vostra sorella si è appena fidanzata con un bruto? La vostra migliore amica esce con un bastardo?
Alex (Romain Duris) è un sabotatore di coppie professionista, che insieme alla sorella, Mélanie (Julie Ferrier) ed al cognato, Marc (François Damiens), gestisce una piccola azienda specializzata nel salvare donne infelici. Su richiesta di amici e familiari, il trio utilizza tutti i mezzi possibili (fascino, menzogne, spionaggio ed altro) per convincere una donna ad aprire gli occhi e incoraggiarla a lasciare luomo sbagliato. Nonostante i 10 anni di carriera senza fallimenti, la società versa in gravi situazioni finanziarie. Il ricco incarico di sedurre Juliette (Vanessa Paradais), altezzosa ed affascinante ereditiera che sta per sposarsi, da parte del padre, sembra arrivare nel momento giusto.
CONTINUA A LEGGERE LA RECENSIONE DI “IL TRUFFACUORI”, CLICCA SULLA FRECCIA
L’obiettivo, però, si rivela più difficile del previsto, sia per il poco tempo a disposizione (10 giorni), sia per la diffidenza della donna verso il “dongiovanni”. Le difficoltà stimolano Alex ad impegnarsi ancora di più nel gioco della seduzione, riuscendo ad aprire una breccia nel cuore di Juliette, ma innamorandosi, a sua volta, della bella ereditiera. Un lieto fine romantico, ai limiti del lecito, stemperato dall’ultima scena comica interpretata da Mélanie e Marc, che ci mostra quest’ultimo nel ruolo di “casanova” al posto di Alex.
Il Truffacuori (titolo originale “L’Arnacouer”), ha polverizzato il botteghino francese, portando al cinema più di tre milioni e mezzo di spettatori solo in patria. Un film di ampio respiro internazionale, che strizza l’occhio alla commedia inglese, stile Notting Hill. Non a caso sta avendo un buon successo di pubblico anche all’estero, soprattutto in Russia, Polonia e Regno Unito.
(Matteo Zinanni)