Grassi guadagni per lElefantino. Giuliano Ferrara incasserà tremila euro a puntata per cinque minuti di trasmissione. Qui Radio Londra, in onda dopo il Tg serale su Raiuno, inizierà tra 15 giorni e finirà a marzo 2013.

EDITORIALE SERALE – Ferrara potrà poi prolungare fino al 2014 il suo editoriale quotidiano. Qui Radio Londra sarà trasmesso cinque giorni su sette dal lunedì al venerdì, senza pubblicità, subito dopo la sigla del Tg1 diretto da Augusto Minzolini. Giuliano Ferrara comparirà sui teleschermi seduto alla scrivania girevole, e parlerà agli italiani senza interlocutori o invitati, in un vero e proprio editoriale tv. Come dichiarato da Ferrara a Repubblica, «spero di fare polemica, di rompere la cappa di ipocrisia, di dispiacere a certi giornali, a certi commentatori. L’Italia è occupata non da Berlusconi, ma da una mentalità, da un cultura e da un modo di essere delle élite che mi fa venire l’orticaria.



«NON SONO IL CONSIGLIERE DEL PREMIER – Il direttore de Il Foglio aggiunge, rispondendo a chi lo ha criticato: «Non sono il consigliere di Berlusconi. Faccio un giornale, scrivo dei commenti e in questo senso do consigli alla politica. Sono stato consigliere di Veltroni suggerendogli la vocazione maggioritaria e il partito liquido. Sono stato consigliere della Chiesa cattolica tifando per Ratzinger.



«IO PRANZO CON CHI MI PARE» – Chiosa inoltre il direttore de Il Foglio: «Se lavorassi per Berlusconi il mio nome sarebbe nella lista dei bonifici del ragionier Spinelli». E sui pranzi a Palazzo Grazioli con Berlusconi, l’Elefantino si chiede: «Di che parliamo? Posso andare a pranzo con chi mi pare? Montanelli non andava a pranzo con Spadolini, con i segretari dei partiti?».

 

1,5 MILIONI DI EURO – E aggiunge Ferrara: «E’ assolutamente normale per un giornalista andare dal premier, quando viene invitato». Ma quanto guadagnerà Ferrara in tre anni di contratto? Come scrive Il Fatto Quotidiano, il servizio pubblico investe sul direttore de Il Foglio complessivamente per circa 1,5 milioni di euro. Calcolando infatti che le serate saranno oltre 150 l’anno, il compenso per ogni stagione sarà di 500mila euro. Meno cioè rispetto al minimo garantito di Bruno Vespa e sostanzialmente uguale allo stipendio di un responsabile di rete. Anche se sono stati pochi i giornalisti ad avere avuto il nulla osta di via Mazzini così rapidamente. Lo speciale di Lucia Annunziata, che dovrebbe andare in onda in sei puntate settimanali, è per esempio ancora in sospeso, in attesa di conferma.



 

(Pietro Vernizzi)