Seconda puntata ieri sera del programma condotto da Giuliano Ferrara su Rai Uno, “Qui Radio Londra”. Il tema è stato il caso Ruby. Ferrara ha mostrato un video di alcuni contestatori che hanno atteso Ruby fuori di una discoteca in Puglia. “Sono diventato furibondo” dice Ferrara “nel mio Paese c’è chi ha scambiato il cuore di carne con un cuore di pietra”. Chi è Ruby, si chiede Ferrara.

“Una giovane figlia di immigrati marocchini, si è emancipata dalla propria adolescenza difficile con il proprio corpo, come fanno in tante, è lo show business. Andava a concorsi di miss, amici di Berlusconi l’hanno scoperta ed è entrata in un giro di ragazze con le quali Berlusconi nella sua vita privata ama intrattenersi. Non giudico c’è un processo in corso, è stato accusato di prostituzione privata, le sue cene private sono diventate un bordello”. Ferrara invece dice di voler giudicare che sparge odio chi aizza la folla: “Capisco il giudizio di molti italiani, ma mai il rancore, mai il disprezzo, mai trasformarsi in cuori di pietra e incitare all’odio. Sono cose che succedono nei paesi dei talebani, lì si lapidano le adultere negli stadi, succedeva nell’America puritana. Io ce l’ho con chi incita all’odio”.

Concludendo: “Ruby è entrata in una storia più grande di lei, bisogna saper valutare il destino di una persona con amore con carità e misericordia, nessuno è una cosa, ci sono comportamenti che devono essere criticati, ma nessuno necessariamente una cosa che deve provocare il nostro disgusto. Ricordo che nel vangelo c’è scritto che Gesù di fronte a una folla che voleva lapidare una adultera, chiese chi è senza peccato scagli la prima pietra”.