I casi di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e di Alessia e Livia Schepp nella puntata di stasera, 25 marzo 2011 A Quarto grado, dopo la messa in onda dellintervista a Cosima Misseri a Matrix (riproposta nella puntata di ieri sera), si torna a parlare del delitto di Avetrana: nel promo del programma condotto stasera su Rete 4 da Salvo Sottile con Sabrina Scampini viene detto che forse il caso potrebbe essere a una svolta. Ci sono nuovi sviluppi? Le parole che Cosima, la zia della ragazzina, ha pronunciato davanti ai microfoni di Mediaset potrebbero aver dato impulso alle indagini? Lo scopriremo stasera. Nella parole della donna il grande dolore per la nipotina che non cè più (Cosima ha detto di non essere riuscita ancora a trovare la forza di mettersi davanti alla tomba di Sarah al cimitero) e lenorme e materna apprensione per le sorti della figlia Sabrina, ancora chiusa nel braccio femminile del carcere di Taranto. In puntata anche un altro drammatico omicidio di una giovanissima, che non ha ancora avuto una risoluzione e un colpevole: è il terribile delitto di Yara Gambirasio, avvenuto a Brembate di Sopra. Anche in questo caso le indagini proseguono incessantemente. Gli inquirenti continuano la scrematura delle utenze telefoniche, escludono la pista satanica e passano al vaglio oltre 400 Dna prevalentemente raccolti tra i frequentatori della palestra da cui è uscita per non tornare mai più a casa la giovane ginnasta, nella sfera dei conoscenti e tra i lavoratori di alcuni cantieri.
Il terzo caso è quello delle gemelline Alessia e Livia Schepp.
Salvo Sottile si occuperà anche della scomparsa delle gemelline Alessia e Livia Schepp: la mamma Vera Lucidi, che non perde le speranze di poter ritrovare e riabbracciare le sue bambine, ha lanciato un nuovo appello perché tutti si prodighino per ritrovarle, perché chiunque sia in possesso di informazioni contatti al più presto le autorità. Intanto si cerca di capire qualcosa di più sui movimenti di Matthias Schepp, e dettagli del suo folle viaggio senza ritorno, dal microchip del navigatore satellitare trovato nei pressi dei binari della stazione di Cerignola, dove l’uomo si è ucciso.