E’ incredibile. Il mimo Simone Barbato è uno dei grandi protagonisti di questa edizione 2011 di Zelig. Già come si presenta sul palco ancora prima di iniziare, si capisce che è un personaggio eccezionale. Piccolino di statura, il viso impassibile che sembra quello di un sicario indiano dei tempi di Sandokan. E poi i suoi mimi. Che ovviamente non sono i classici video a cui si è abituati, ma sono il tentativo di rifare cose o situazioni tra le più improponibili. Ieri sera ad esempio Simone Barbato si è esibito nello “schiaccianoci”. Come fa un essere umano a imitare uno schiaccianoci? O una murena?
Barbato ci riesce, perché anche il suo mimo facciale è incredibile. Ma il massimo ieri sera il piccolo mimo lo ha raggiunto con limitazione di un’onda. Con incredibili capriole che quasi lo hanno fatto ribaltare giù dal palco. Non è caduto ovviamente, ma ha mantenuto per tutto il tempo la sua inimitabile espressione facciale: totalmente assente. E cattivissima. Ma si tratta certamente solo di una concentrazione superlativa.