Si alza la protesta dei cattolici per uno spot trasmesso su Italia 1 in questi giorni di Quaresima. Uno spot blasfemo che pubblicizza una ditta inglese di elettronica, in particolare auricolari. Nel video, un uomo legato a un letto. Nelle prime immagini dello spot però la raffigurazione che si vuole citare è evidentemente quella del Cristo sulla croce, dalla rassomiglianza fisica all’iconografia classica, la posizione, e la supplica di aiuto “al padre”. Poi però la telecamera fa zoom e si vede l’uomo legato a un letto impegnato in una pratica sadomaso.
Ed ecco le proteste. Il presidente dell’UDC Rocco Buttiglione ha inviato personalmente un comunicato stampa chiedendo che le autorità e i cittadini si muovano chiedendo la messa al bando di uno spot che “va in onda su Italia 1 parodiando nel modo più offensivo la Crocifissione allinizio della Settimana Santa”. Buttiglione chiama in causa i dirigenti di Italia 1 e Mediaset, citando indirettamente anche chi presiede l’azienda e cioè Berlusconi, chiedendosi come “possano accettare una tale messa in scena. Mi chiedo anche se non ci siano gli estremi perché le autorità competenti debbano intervenire a tutela del pubblico (non si tratta infatti di uno spettacolo che si sceglie di vedere, ma di uno spot che interviene inatteso nella visione)”. Gli fa eco il direttore di Avvenire rispondendo a un lettore: “Mi chiedo come i dirigenti di Italia Uno e di Mediaset non si siano resi conto di che cosa veniva proposto loro e come abbiano potuto accettare un simile spot e mandarlo in onda come se nulla fosse. unoffesa gratuita (anche se qualcuno ci incassa su) ai cristiani, e unautentica vergogna per chi lha concepita e prodotta”.