Caso Massimo Ciancimino. Il figlio dell’ex sindaco di Palermo è stato arrestato ieri con l’accusa di calunnia nei confronti del prefetto De Gennaro.

Nel suo programma Qui Radio Londra, ieri sera Giuliano Ferrara si occupa proprio di lui. Citando il magistrato Ingroia, quello che fece il comizio contro la riforma della giustizia, che per anni ha usato Ciancimino come informatore e che in un sui libro lo ha definito “icona della lotta anti mafia”. Ma Ferrara cita anche Michele Santoro, facendo vedere uno spezzone di una puntata dell’anno scorso di Annozero in cui era ospite proprio Ciancimino. Per Ferrara, Ciancimino, un mentitore che fabbricava evidenti menzogne attaccando personalità politiche tra cui Berlusconi, è stato usato senza mai fare alcun riscontro delle sue accuse dalla magistratura ma anche dal circo mediatico, Santoro per primo.

Ferrara a fine trasmissione lo dice chiaramente: questo non è il caso Ciancimino, questo è il caso Ingroia – Ciancimino – Santoro, e invoca l’intervento del presidente dl sconsiglio superiore della magistratura e del presidente della Repubblcia contro l’uso spregiudicato di informatori che in realtà sono per niente affidabili. Nella puntata andata in odna ieri sera di Annozero, Santoro ha completamente ignorato l’attacco di Ferrara.