E’ stato sospeso Centocinquanta, il programma condotto da Bruno Vespa e Pippo Baudo. Mancavano ancora due puntate ma sono state soppresse. Il motivo ufficiale è la bassa audience, nell’ultima puntata andata in onda infatti è stata di poco più del 12%. Questo nonostante la prima delle puntate avesse goduto di ottimi ascolti, ma poi è stata una discesa continua. In realtà ci sono stati degli screzi mica male fra i due conduttori e gli autori.
E’ successo che verso la fine dell’ultima puntata fra tanti personaggi che vengono trasmessi sullo sfondo in fotografia, passa anche Michele Santoro. Per Vespa, che da tempo ha cattivo sangue con il collega di Raidue, una offesa imperdonabile. Blocca tutto e saluta gli spettatori in anticipo, mentre Pippo Baudo tenta inutilmente di prendere la parola ma viene continuamente interrotto. Uscito dal palco, Vespa si infuria con gli autori per essersi permessi di mandare una foto di Santoro. Intanto screzi c’erano stati anche tra Pippo Baudo e uno degli autori di Centocinquanta, uno storico collaboratore di Vespa. Questi si era lamentato per le troppe ballerine e il clima poco da approfondimento che Baudo aveva voluto dare allo show, e un giorno gli ha dato del mafioso. Pippo Baudo ha reagito sputandogli addosso. Adesso per Baudo e Vespa arriveranno le sanzioni, per il primo per comportamento maleducato, per il secondo per abbandono.
Le giustificazioni di Bruno Vespa sull’accaduto: “Non ero stato informato dei volti storici della Rai – precisa oggi Vespa in una nota – che sarebbero stati proiettati alla fine del programma e trattandosi di casa nostra la scelta era ovviamente delicata. Quando ho visto che la storia del giornalismo Rai era incarnata dal solo Michele Santoro l’ho considerato un gravissimo errore prima che una stupida provocazione, non nei miei confronti, visto che ero in studio, quanto degli assenti e della stessa Rai”.