E’ di due giorni fa l’ultimo bollettino medico sulle condizioni di Lamberto Sposini. Tutti quelli che speravano finalmente in uno sblocco definitivo della situazione del giornalista colpito lo scorso 29 aprile da un ematoma cerebrale, purtroppo devono rassegnarsi a una attesa che durerà ancora chissà fino a quando: Negli ultimi gironi infatti si era parlato molto spesso, quasi ogni giorno, del risveglio dal coma farmacologico in cui Sposini è tenuto da dopo l’operazione che ha rimosso il grumo di sangue che si era formato nel suo cervello a seguito appunto dell’aneurisma che lo aveva colpito pochi minuti prima di cominciare il suo programma televisivo, “La vita in diretta“: Ebbene, il coma farmcologico permane. L’ultimo bollettino medico risale infatti a due gironi fa e recita testualmente: “Prosegue il lento miglioramento delle condizioni neurologiche del giornalista Lamberto Sposini, ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico universitario A. Gemelli. La prognosi rimane riservata”. Questo vuol dire che, nonostante le continue dichiarazioni di “cauto ottimismo” che i medici curanti hanno sempre rilasciato, Sposini evidentemente non è in grado di riprendersi e va mantenuto in coma. Nei gironi scorsi erano stati effettuati dei test per vedere se gli arti rispondevano alle sollecitazioni e capire dunque se il giornalista era rimasto vittima di paralisi: i test erano risultati positivi, Sposini rispondeva alle sollecitazioni del dolore. Ma ovviamente il problema più grosso è capire in che condizioni sia il suo cervello dopo il brutto incidente: se abbia subito o meno danni permanenti. E questo si potrà sapere solo una volta tolto dal coma. Il mondo dello spettacolo e consolo rimane dunque in ansia per Lamberto Sposini. Una lettera aperta del deputato Pdl Melania Rizzoli ha intanto destato polemiche. Il deputato infatti citava la posizione di Sposini sul fine vita e sull’eutanasia.
Per molti la sua è stata una speculazione politica. A IlSussidiario.net invece la Rizzoli, impegnata nella battaglia sul testamento biologico, ha precisato che “Sposini, non c’entra nulla col testamento biologico. Spero, infatti, che tra una settimana si sveglierà completamente”.