In Parlamento sono tutti impegnati ventre a terra a discutere sulla manovra da 47 miliardi. Non sono ammesse distrazioni. La maratona sarà lunga, anzi per il Pdl sarà lunga-lunga – come ama ripetere il premier Berlusconi -, e bisogna serrare le fila. Gli unici che si concedono qualche pausa di troppo sono i leghisti.
Sempre più spesso in questi giorni si assentavano dallaula invocando improrogabili bisogni istituzionali e poi nei corridoi del Transatlantico i cronisti politici li vedevano impegnati in fitti e misteriosi conciliaboli, attorno a bozze di un testo che nessuno però poteva neanche lontanamente intravvedere. Allavvicinarsi dei curiosi, infatti, tentavano in tutti i modi di depistare gli intrusi.
Leuroparlamentare Erminio Boso, per esempio, ogni volta che vedeva aggirarsi volti sconosciuti, alzando artatamente il tono della voce cominciava a declamare i 106 modi con cui si vanta di saper cucinare la carne di orso, di cui è ghiotto, talmente ghiotto che una volta ha cercato di entrare nel parco di Yellowstone con la scusa di volersi gustare finalmente dal vivo il mitico orso Yoghi, ma le guardie forestali lo hanno riconosciuto dalle foto segnaletiche fatte loro pervenire di nascosto da Winnie The Pooh, lontano parente di un famoso quartetto canoro italiano.
Ora però il fitto mistero è finalmente caduto, grazie a Licia Colò. La conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro, agghindata da Bubu, è riuscita ad avvicinare Boso, che alla vista dellorsa lha subito rincorsa dimenticando la bozza segreta nella borsa. Di che si tratta, dunque? A interessare così tanto i parlamentari padani è un disegno di legge, fatto a mano con i pastelli colorati, nientepopodimeno che dal figlio dello stesso Senatur.
Che cosa si è inventato Renzo Bossi? Il Trota ha vergato di suo pugno il Pensierin legislativ per fa turna indre i ministeri chì al Nord, a ca nostra (cioè il Progetto di legge per far tornare i ministeri qui al Nord, a casa nostra). Più semplicemente denominato il Pdl salmone, perché – come dice il Trota – bisogna far risalire la corrente ai ministeri: da là a quà (con laccento per rafforzare il concetto). In pochi articoli cè la mappa con tutti i trasferimenti dei ministeri al Nord, che siamo in grado di anticiparvi. Articolo per articolo.
Articolo LA. È il preambolo della legge: “LA mia idea è la stessa di quella di mio padre, perciò è giusta a prescindere. Ed è quindi giusto che io vada a sottoporvela, cioè a mettervela sotto il naso”.
Articolo LO. Spiega con sintesi ed efficacia lo scopo della legge. Recita così: “LO scopo di questa legge è quello di attuare la premessa di cui sopra, che al momento non verrà illustrata e spiegata nell’articolo sotto (vedi articolo sotto)”.
Articolo IL. È composto di un solo comma: “IL comma di questo articolo serve solo a preparare l’arrivo dell’articolo successivo (vedi articolo successivo)”.
Articolo I. È il più lungo. In pratica fa l’elenco dei ministeri e delle loro destinazioni. Recita così: “I ministeri da trasferire sono:
1) Ministero dei Trasporti a Vado (Venezia) oppure a Torno (Como): dipende dal senso della direzione di marcia;
2) Ministero delle Poste a Busto Arsizio, che cambierà nome in ImBusto Arsizio;
3) Ministero delle Infrastrutture a Ponte di Legno (così almeno potremo rifarlo in cemento armato, molto armato per impedire il passaggio ai non padani);
4) Ministero degli Interni a Lissone (Monza), così i mobilieri brianzoli potranno arredarlo al meglio con gli interni giusti;
5) Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste all’Abetone;
6) Ministero dell’Economia all’Autodromo di Monza, così se il ministro Tremonti non taglierà le tasse lo faremo rincorrere da una Lancia Fiamme guidata da Mario Borghezio;
7) Ministero della Pubblica Amministrazione a Brunico, perché è il posto più in alto in cui possiamo mettere Brunetta;
8) Ministero della Famiglia a Bentivoglio (Bologna);
9) La sede della Figc a Calcio (Bergamo), così possiamo finalmente varare la Nazionale Padana;
10) Presidenza del Consiglio a Trepalle (Sondrio) così avremo anche la location adatta per metterci Maroni”.
Articolo GLI. È così denominato perché recita: “GLI articoli precedenti si reputano già accolti, approvati, controfirmati dal presidente della Repubblica, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale ed entrati in vigore”.
Articolo LE. È l’ultimo e dettaglia le modalità di attuazione: “LE operazioni di trasferimento, che saranno coordinate da un commissario speciale, saranno a carico degli extracomunitari presenti sul territorio italiano. In pratica, detti extracomunitari dovranno portarsi sulle spalle i singoli ministeri a piedi fino alla destinazione che è stata indicata nell’articolo I”.
Articolo sportivo. Al testo testè ricordato l’incontenibile Renzo Bossi ha voluto aggiungere di testa sua un ulteriore lemma: “Si dispone che l’isola di Lampedusa sia trasferita al centro. Del lago di Garda però!”. L’intento del Trota non è razzista, né xenofobo, anzi è solo salutistico, perché mira a far fare della sana attività sportiva “a quei lavativi: così i profughi che vogliono raggiungere Lampedusa – ha spiegato al padre Umberto – devono fare triathlon: un po’ remano, un po’ corrono, un po’ nuotano. E un po’ stanno a casa loro!”.