Una notte per Caruso Anticipazioni della puntata in onda stasera, 8 luglio 2011, alle 21.20, su Rai Uno – Appuntamento stasera da Marina Grande di Sorrento con Una notte per Caruso alle 21,20 su Rai Uno. E uno spettacolo per celebrare gli autori dei testi delle musiche italiane dai librettisti dopera dellOttocento agli autori moderni doggi. Protagonisti di questa serata saranno i versi delle canzoni rimaste nella storia. Si parte con Caruso per attraversare la prima metà del 900 fino agli anni sessanta, un epoca in cui si affermavano anche i primi cantautori e anche un fuoriclasse della canzone italiana, il grandissimo Domenico Modugno. A Enrico Caruso è intitolato questo premio assegnato ogni anno dalla città di Sorrento ad un artista che abbia contribuito a portare la cultura italiana nel mondo. Questanno il vincitore è Giulio Rapetti Mogol, il più popolare autore di testi in Italia degli ultimi anni. a condurre la formata da Sonia Grey e Luca Ward. Sul palcoscenico si alterneranno artisti italiani molto amati dal pubblico come Francesco Renga che proporrà uninterpretazione di Impressioni di settembre. O come Ron che eseguirà una canzone d Adriano Celentano, Larcobaleno, scritta proprio da Mogol, su musica di Gianni Bella. E poi ancora Pensieri e parole, una delle canzoni più celebri, realizzate da Mogol/ Battisti.
Ci saranno poi tra i tanti ospiti della serata la bella compositrice e cantante Nair, Vittorio Matteucci, cantante e attore del musical Notre Dame de Paris, Helena Hellwig, giovane cantante che ha collaborato con Andrea Bocelli e Ennio Morricone e anche la vincitrice dellultima edizione di X Factor Nathalie.
La lirica sarà protagonista con il tenore Gianluca Terranova: prossimamente interpreterà proprio Caruso in una nuova produzione di Rai Uno. Tra i cantanti presenti anche Mango con “Mediterraneo”, scritto con Mogol, la diciottenne Micaela, seconda classificata allo scorso Sanremo Giovani con “Amor mio”, Nando Citarella e Gabriella Ajello, il gruppo dei giovani emergenti Antigua che eseguiranno “Ma che colpa abbiamo noi” e le percussioni del gruppo “Batacoto”.