Nel nuovo film di Woody Allen, «Bop Decameron, compariranno gli studi del Tg3. Il regista americano sta mettendo in fermento la capitale con le sue riprese a Roma iniziate un mese fa.
TG3 IN BOP DECAMERON – In alcune scene il copione aveva inserito degli scorci allinterno di uno studio televisivo nel corso della diretta di un telegiornale italiano. E ovviamente, la scelta più prevedibile era che scegliesse il Tg1, ma a Woody Allen evidentemente non piacciono le scelte scontate. In un primo momento aveva addirittura dichiarato che avrebbe scelto il Tg5. Ma allultimo minuto ha cambiato idea, andando da un opposto allaltro: dal Tg di Berlusconi a Bianca Berlinguer, la cui rete è soprannominata dalle malelingue come Tele Kabul. Ancora nessuno sa in quali giorni saranno girate le scene negli studi del Tg3. Lunica cosa che si sa è che a convincere Woody Allen è stata la stessa Bianca Berlinguer, direttrice della testata nonché primogenita di Enrico Berlinguer. Delusissima la redazione del Tg5, che per una decina di giorni era stata in fermento nella speranza di essere immortalata dal nuovo capolavoro di Woody Allen. Che dire? Sui gusti non si discute, e se alla Parodi o alla Buonamici, il regista ha preferito la Berlinguer, significa che aveva le sue buone ragioni per farlo.
L’OMAGGIO DELLA POLVERINI – Ma a dimostrazione del fatto che Woody Allen è davvero trasversale, in questi giorni il governatore del Lazio, Renata Polverini, ha deciso di assistere alle riprese. Come ha scritto Repubblica, nel corso della presentazione dell’iniziativa “E’ Cinema per tutti”, nella sede della Regione Lazio, la presidente della giunta aveva dichiarato: «Sono una fan di Woody Allen, chi è che non lo è?». Nella location delle riprese romane la Polverini è stata accompagnata anche dall’assessore alla Cultura, Fabiana Santini. Mentre il presidente di Medusa, Giampaolo Letta, ha aggiunto: «Siamo al Gianicolo perché si gira la scena di un interno. E’ la casa di uno dei protagonisti, interpretato da Alec Baldwin. Nella scena che si girerà ci saranno anche Jesse Eisenberge e Ellen Page». In questo caso Woody Allen ha scelto un ex convento, in seguito trasformato in uno storico palazzo. Letta ha spiegato che gli attori continueranno a lavorare senza sosta per l’intero agosto. Ma per un evento così memorabile non potranno certo mancare il sindaco di Roma e il presidente della Provincia. Tanto è vero che il presidente di Medusa ha anticipato ai giornalisti: «Il prossimo vip istituzionale sarà Alemanno di certo. Adesso vediamo di organizzare il sopralluogo in base agli impegni di tutti. E magari porteremo anche Nicola Zingaretti».
LA PERFORMANCE DI SCAMARCIO – Anche se tra i protagonisti indiscussi di «Bop Decameron» c’è sicuramente Riccardo Scamarcio. Da quando le riprese sono iniziate in piazza Augusto Imperatore a Roma, il set ha attratto tantissimi curiosi, turisti e visitatori, bloccando così per ore la circolazione in via del Corso. Nel frattempo, sotto i riflettori era un tripudio di colori. Alessandra Mastronardi ha recitato con un abito bianco degli anni ’50 con vistosi fiori arancio e grigi, Penelope Cruz con una vestaglia nera a pallini bianchi indossata sopra a una sottoveste rossa a pois, mentre Antonio Albanese era con una semplice camicia bianca. Woody Allen, con megafono e cappellini, dirigeva il set composto da Roberto Benigni, Alec Baldwin, Jesse Eisenberg e Riccardo Scamarcio. Le riprese dell’intero film avverranno nell’Urbe. E come scrive il Corriere della Sera, Woody Allen ha fatto realizzare piatti e bicchieri per il film a Grottaglie, in Puglia. Scamarcio si è limitato a commentare: «Può capitare di incontrare grandi registi, ma Woody Allen è Woody Allen».
(Pietro Vernizzi)