Che tempo che fa: il ritorno di Luciana Littizzetto su Rai Tre: Berlusconi, le intercettazioni, la manovra e la Arcuri santa subito. Che tempo che fa è tornato in onda ieri sera, domenica 18 settembre su Rai Tre, con la nuova stagione. E, come vuole la tradizione della domenica sera, la chiusura è stata affidata alla satira di Luciana Littizzetto. Dopo l’ “ouvertoure” in cui la comica piemontese ha ipotizzato il fatto che Fabio si sarebbe fatto incatenare con “le ganasce in bagno pur di restare in Rai”, i saluti a Santoro e alla Dandini e la constatazione che in Rai sono rimasti solo “io (Littizzetto), tu (Fazio e Luciano Onder”. Dopo lo stacco pubblicitario la parentesi satirica, come potrete vedere nel video alla pagina seguente, è entrata nel vivo: la Littizzetto è salita sulla scrivania, nel rispetto delle tradizioni e ha dato il via al suo spazio. Si comincia con un commento sulla Camusso, per poi proseguire con la notizia dell’estate: la nascita della figlia di Alessia Marcuzzi “quella alta che beve lo yogurt”: Littizzetto ha fatto notare che Mia non è un nome ma un pronome. Pare che il parto sia stato rapidissimo, grazie al “bifidus che toglie il gonfiore”. E non poteva non aprirsi una lunga parentesi politica: a cominciare dalla notizia che un altro figlio di Bossi, Roberto Libertà, sta per fare il suo ingresso in politica. Secondo la comica piemontese, se Bossi avesse avuto una figlia, c’era il rischio che si chiamasse “Romaladrona”. E non poteva mancare l’accenno a Silvio Berlusconi e alla sua dichiarazione sull’Italia, Paese di m…. Breve accenno alla manovra finanziaria, definita “Bartezzaghi, a schema libero” e alla vicenda legata al commento sui Angela Merkel. Si continuano le “danze” con la “tarantella Tarantini”. Considerazioni anche sul ticket sanitario. Chiusura dello spazio satirico di Luciana Littizzetto con un appello: “Arcuri santa subito”, perchè l’attrice non ha ceduto a “compromessi” rinunciando a Sanremo. Le motivazioni per cui la Littizzetto vorrebbe che Manuela Arcuri diventasse santa, le ascolterete nel video alla pagina seguente.