Tiberio Mitri il campione e la Miss, riassaunto ultima puntata, Rai Uno. Tiberio Mitri il campione e la Miss si è concluso con l’ultima delle due puntate. Una storia d’amore intensa, con momenti di grande passione, ma, come le carriere del grande pugile triestino e della affascinante Miss Italia, tragicamente finita con un inesorabile k.o. Tiberio Mitri raggiunge l’apice della sua carruera sportiva (così inizia l’ultima puntata della fiction) con la deludente sconfitta a New York contro Lamonte. La grande storia sportiva di Mitri (Luca Argentero) sembra dissolta nel nulla, così il pugile e la moglie Fulvia (Martina Stella) decidono di tornare in Italia, dove Tiberio ricomincia ad allenarsi. Il combattimento a New York gli ha però procurato danni seri alla retina, così il suocero consiglia al campione un lungo periodo di riposo. Nel frattempo Fulvia scopre di essere in dolce attesa: nasce così il loro primogenito Alex. Poichè la coppia è in difficoltà economiche, Mitri riprende a combattere per cercare di guadagnar, ma le sue condizioni fisiche sono ancora molto compromesse, così incassa una sconfitta dietro l’altra e soprattutto grandi delusioni. Il padre di Fulvia decide di aprire un bar per farlo gestire a Tiberio, così la famiglia si trasferisce a Roma. La vita nella capitale non fa che accrescere l’infelicità della coppia: Fulvia si sente incompleta nella dimensione di mamma e casalinga, vorrebbe fare spettacolo, Tiberio sogna il ring, ma è costretto a “combattere” dietro un bancone da bar. Dopo liti e discussioni, una sera Fulvia esce e si sente male. Viene soccorsa da un affascinante medico, che la riaccompagna a casa il giorno dopo. Mitri comprende l’infelicità della moglie, così decidono di fare una tournèe teatrale dove mettono in scena una pièce che racconta la vita di una ballerina sposata con un pugile. Lo spettacolo ha grande successo e emergono le doti di attore di Tiberio, che viene scritturato per una parte in un film che viene girato a Roma. Fulvia invece accetta la proposta di un film a Torino, così si trasferisce nel capoluogo piemontese con il bambino. Dopo una lunga separazione, Mitri va a Torino per vedere la moglie e il figlio e ha un’amara sorpresa: Fulvia convive e ha una relazione con il medico che l’aveva soccorsa nella notte in cui era stata male. (continua alla pagina seguente)
Deluso e amareggiato, Tiberio Mitri fa ritorno a Roma e decide di riprendere la carriera di pugile. Sembra che inizi una nuova parabola ascendente, ma perde di nuovo il titolo. Mitri termina la sua carriera a 31 anni; morirà a 75, dopo essersi risposato con una donna americana. La vita non regalerà mai la felicità che desiderava a Fulvia, che si spegne molto giovane a causa di un tumore.