Fortapasc. Anticipazioni del film in prima tv. Segue lo speciale Tg1 dedicato a Siani. 5 settembre 2011, 21.20 Rai Uno – Serata di film per entrambe le ammiraglie di Rai e Mediaset: su Canale 5 una proposta leggera, con una pellicola di Carlo Vanzina, protagonista Lino Banfi, Unestate al mare. Una serie di situazioni tra il comico e il grottesco, tipicamente allitaliana, si intrecciano in un film a sfondo marino. Cè il cameriere emigrato in Svezia che di ritorno in Italia per le vacanze si finge il ricco proprietario di un ristorante e si fa accompagnare da una escort che dichiara essere sua moglie. Ancora, il tifoso fanatico che cerca a Forte dei Marmi il possibile nuovo portiere della propria squadra. E ancora il marito che porta la moglie obesa in vacanza a Ischia e appena può si rifugia dallamante. Su Rai Uno invece va in onda un film drammatico, che racconta una storia vera, quella del giornalista napoletano Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra solo perché, nel fare il proprio mestiere, stava toccando interessi e alleanze e portando alla luce alcuni intrighi della criminalità organizzata.
Al sacrificio del giovanissimo giornalista, freddato il 23 settembre 1985 a soli 26 anni, Rai Uno dedica, a pochi giorni dal ventiseiesimo anniversario della morte di Siani, non solo la serata nel prime time, ma anche uno speciale Tg1 a seguire, in cui verrà ripresa la vicenda stessa di Siani, come di molti altri che hanno speso la propria vita e la spende tuttora per combattere la piaga della criminalità organizzata.
La regia di Fortapàsc, pellicola di 2009, è firmata da Marco Risi. Il momento delle riprese fu segnato da un triste evento: proprio nei primi giorni, infatti, morì il grande regista Dino Risi, padre di Marco. La troupe si fermò per tre giorni, in concomitanza con i funerali. Finite le riprese è stata la produzione stessa che ha voluto che la pellicola fosse dedicata da Marco Risi a suo padre.
Il film fu girato nelle città di Napoli, Torre del Greco, Torre Annunziata, Portici, Ercolano e Castellammare di Stabia.
Libero De Rienzo veste i panni di Giancarlo Siani, giovane giornalista della redazione de Il Mattino a Torre Annunziata, che segue la cronaca nera. Naturale che Siani si trovi a dover scrivere anche degli omicidi della camorra.
Il giovane inizia a scoprire alcune alleanze tra i camorristi di Torre e altri clan della Campania, e indagando più a fondo si rende conto anche della corruzione e di molta connivenza con la camorra da parte dei politici locali. Proprio da questi Siani inizia a ricevere minacce, ma il giornalista decide di portare avanti comunque la sua inchiesta, soprattutto dopo la “strage del circolo dei pescatori”. Ma i boss della camorra locali non apprezzano e faranno uccidere Giancarlo Siani, a soli 26 anni, il 23 settembre 1985, sotto la sua casa nel quartiere residenziale del Vomero, a Napoli.
Oltre a Libero De Rienzo, nel cast si segnalano Michele Riondino, Ennio Fantastichini, Ernesto Mahieux, Daniele Pecci, Valentina Lodovini, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo.