La mattina inizia con poesia. E, cosa quanto mai inaspettata, accade in tv. Dal 23 gennaio, infatti, è partita su Rai Uno liniziativa allinterno del contenitore di Uno Mattina Caffè, dedicata alla lettura e riscoperta della poesia. Un dialogo attraverso il tempo, in cui i poeti contemporanei rileggono i classici: un progetto di Maria Pia Ammirati, curato dal poeta e scrittore Davide Rondoni.
Un esperimento che unisce cultura e televisione e si propone come una sfida: la poesia nella quotidianità, offerta a tutti i telespettatori della tv generalista. Nella programmazione mattutina dellammiraglia Rai, che vede susseguirsi notizie di attualità, cronaca, politica, tematiche e consigli legati alla medicina, alimentazione, cura di sé, animali, scienza ci si ferma un momento per scoprire la bellezza di parole che raccontano la realtà e luomo, frutto di sensibilità straordinarie.
Ogni giorno, dalle 6.00, a Uno mattina caffè, nei momenti di passaggio da uno spazio all’altro, vengono trasmessi brevi filmati (di circa 40 secondi) dove alcuni tra i maggiori poeti italiani recitano versi dei più grandi poeti di tutti i tempi.
Nella prima puntata del 23 gennaio Davide Rondoni ha recitato Al lettore, di Charles Baudelaire, tratto dalla raccolta I fiori del male (1857). Vedremo ancora Rondoni recitare Ungaretti, Silvia Bre alle prese con Pasolini, Claudio Damiani con Alceo, Renzo Paris con Apollinaire.
Ecco il testo letto da Davide Rondoni nella prima puntata di lunedì 23 gennaio, tratto da I fiori del male di Charles Baudelaire:
Ma tra gli sciacalli, le pantere, le linci
le scimmie, gli scorpioni, e avvoltoi e serpenti
i mostri che stridono, urlano, grugnano e si agitano
nel serraglio dei nostri vizi dementi,
ce nè uno più basso e velenoso e immondo;
seppur non fa alte grida, né grandi moine,
farebbe volentieri della nostra mente rovine
e in uno sbadiglio ingoierebbe il mondo:
è la noia tu lo conosci, lettore,
questo mostro sedentario – ipocrita lettore –
mio simile, fratello
(Alla pagina seguente il video)