Pomeriggio Cinque. Emergenza freddo, tragedia Concordia e il caso Scazzi Questo pomeriggio in studio con Barbara DUrso si parla in particolare di cronaca, del freddo siberiano arrivato in tutta Italia e della vicenda della Concordia. Nei prossimi giorni la perturbazione porterà temperature polari da record, e a Milano e Venezia sono previsti -10 gradi. Beppe Gandolfo è in diretta da Torino, in cui in quel momento ci sono 3 gradi sottozero e dove sta nevicando già da domenica. Proprio per questo, oltre mille uomini sono impegnati nello spargimento del sale, ma a tutti i cittadini è consigliato comunque di stare in casa, di spostarsi il meno possibile e di mangiare soprattutto frutta e verdura. In primo piano a Pomeriggio Cinque anche il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi: è stato interrogato Ivano Russo, che con imbarazzo ha dovuto ammettere un atto sessuale con Sabrina avvenuto il 21 giugno del 2010, dopo il quale aveva subito provveduto ad allontanarsi. Nel frattempo Sarah si era affezionata a lui ed era arrivata a dirgli “ti voglio bene”, ma secondo Ivano si trattava di pura e semplice amicizia, niente di più. Resta il fatto che Sabrina era molto gelosa delle attenzioni che lui riservava alla cugina, e Ivano ha affermato che in Sarah vedeva una mancanza di affetto da parte del padre e del fratello che si dimostravano spesso lontani. Si cambia argomento, e viene annunciato che stamattina a Milano è avvenuta una sparatoria in cui è rimasto ferito un vigile: alcuni banditi hanno rubato un trofeo di caccia ad un antiquario, i vigili li hanno inseguiti ed uno di loro ha sparato alle gomme dalla loro auto in fuga. Successivamente i ladri hanno abbandonato la macchina e alla fine hanno indirizzato ben quattro colpi verso i vigili, il tutto alle 10.30 e in pieno centro. Emanuele Belotti, un commerciante testimone dell’accaduto, è in collegamento telefonico e racconta tutto ciò che ha visto questa mattina in quella stretta via del centro storico. Per fortuna il vigile è stato ferito non gravemente. Si passa poi a parlare della tragedia della Costa Concordia: continuano le polemiche su Schettino, che potrebbe anche tornare al timone. Il suo comportamento è stato causato da un attacco di panico, dalla mancanza di sangue freddo, o dalla presenza di una donna sul ponte di comando? Purtroppo le ricerche dei dispersi sono state sospese in quanto non sussistono più le condizioni di sicurezza necessarie per i sommozzatori, in quanto la struttura della nave potrebbe cedere. Davide Loreti, inviato all’Isola del Giglio, spiega questi pericoli e dice che alcune persone potrebbero essere purtroppo sotto il fianco della nave.



Barbara D’Urso intervista il Tenente di Vascello e secondo Ufficiale Medico della Concordia, Gianluca Maria Cosentino, che sostiene, da medico, di aver visto Schettino scosso e non completamente lucido e questo l’ha capito non quella sera, ma ascoltando la telefonata fra il comandante e De Falco. Schettino certamente ha fatto un errore, dice Cosentino, ma sia dalla telefonata che dall’intervista in televisione, era evidente la condizione di disagio di questa persona. Ma Cosentino ha qualcosa da dire anche sulla ragazza moldava che avrebbe dovuto depositare venerdì e che ora è scomparsa, e dice di averla vista per un mese in diversi incontri a serate di gala, in cui lei girava sempre con il tesserino in cui era indicato il suo nome ed il suo ruolo di international hostess. Katia Corda, passeggera superstite, racconta di aver conosciuto Dominica sulla nave, la quale le raccontò che prima faceva la ballerina a bordo, ma di aver cambiato attività dopo un infortunio. Davide Loreti dall’Isola del Giglio dice che il tempo sull’isola sta peggiorando e che quindi la situazione si fa sempre più difficile. Barbara coglie l’occasione per fare i complimenti a tutti coloro che sono stati impegnati nei soccorsi.

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