SERVIZIO PUBBLICO/ Torna su La7 Michele Santoro ed è polemica per lo spot (video)

Dal prossimo 25 ottobre Michele Santoro sarà anche lui ufficialmente su La7 con la nuova stagione del suo programma Servizio pubblico, dopo l’esperimento di Sky e delle varie piattaforme televisive sparse per l’Italia. Una La7 sempre più contenitore di programmi di approfondimento politico, visto che Servizio pubblico andrà in onda al giovedì alternandosi con il programma dell’ex collaboratore dello stesso Santoro, Corrado Formigli, Piazzapulita. Dunque un programma di approfondimenti politici alla settimana, mettendo insieme i due. Ovviamente ci si domanda che frutti porterà questa alternanza in termini di ascolti: il programma di Formigli attualmente ottiene il 7% di share considerato un ottimo risultato per la rete La7. Intanto ancor prima di andare in onda Santoro attira le polemiche. Sono quelle relative allo spot pubblicitario che annuncia il suo programma. Sembra che le proteste di molti spettatori siano state tali che forse lo spot è stato ritirato dalla programmazione ma fino a ieri sera era comunque visibile. Che cosa dice questo spot? Nella pubblicità si vede la giornalista Giulia Innocenzi che cammina per le strade di Roma con in mano un cartello dove sta scritto: «Loro rubano, e tu che fai?. Alla scritta reagiscono persone incontrate via via lungo la strada, ad esempio un macellaio che risponde: noi lavoriamo. Poi si vede una persona che sta uscendo da una fermata della metropolitana che dice, io mi inc I commenti sono più o meno tutti di questo tipo, con una signora che dice noi li buttiamo fuori a calci e una persona che commenta: io li ammazzerei. Si vede anche un gruppo di sacerdoti ma questi passano oltre senza commentare. Un ragazzo invece dice: «Fidati che prima o poi invece di incendiarsi, di darsi fuoco, di salire sul cupolone di San Pietro per protestare, prima o poi qualcuno ‘na schioppettata gliela dà. Ed è proprio questa la frase contestata da molti, che dicono che va bene contestare i politici,ma parlare di sparare loro è un messaggio pericoloso. E’ intervenuto sulle polemiche lo stesso Santoro: non siamo noi a dire certe cose, noi ci siamo limitati a registrare. Ha poi detto che comunque quello spot è già stato mandato in archivio ed è pronto un nuovo ospite.

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