Ballarò, riassunto puntata ieri sera, 16 ottobre 2012 (video Rai) – Nella puntata di Ballarò andata in onda ieri, martedì 16 ottobre 2012, il conduttore Giovanni Floris tornerà ad occuparsi, insieme ai tutti gli ospiti presenti in studio, dei principali temi politici ed economici che hanno scandito lintera settimana. Si parlerà dunque di quello che è accaduto e che deve ancora accadere nella Regione Lombardia, di corruzione e della legge di stabilità che il governo Monti si appresta a varare. Per discutere di tutto ciò vi sono in studio il ministro della Salute Renato Balduzzi, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, il sindaco di Palermo ed esponente dellItalia dei Valori Leoluca Orlando, lesponente del Popolo della Libertà Guido Crosetto, il vice direttore del quotidiano La Repubblica Massimo Giannini, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, il segretario confederato della Cgil Elena Lattuada, in collegamento il professor Raffaello Lupi dellUniversità di Tor Vergata Roma e ovviamente il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli. Il primo tema che si sceglie di affrontare, ovviamente subito dopo la copertina satirica di Maurizio Crozza, è quello della sempre più diffusa corruzione, arrivata ormai anche a Milano e che ha portato alla luce un sempre maggior numero di scandali. Secondo gli ospiti il fenomeno corruttivo non è così inspiegabile in una Regione, visto che si tratta di un ente con una grande ricchezza da cui le mafie sono ovviamente attratte, tentando quindi di sfruttare una classe politica evidentemente debole e allo sbando. Un esempio eloquente di come la situazione italiana stia facendo scalpore anche allestero è il titolo che il quotidiano inglese Financial Times dedica allItalia, scrivendo come le accuse di infiltrazione mafiosa abbiano fatto unaltra vittima, ossia Formigoni e la Regione Lombarda. Poi viene fatto riferimento ai timori che ciò possa comportare per una nuova instabilità politica dellItalia con conseguente allarmismo da parte dei mercati finanziari. Floris, insieme al contributo degli ospiti, descrive il sistema utilizzato dai malavitosi per insinuarsi tra le pieghe della politica per trarne vantaggi personali. Secondo alcuni calcoli resi ufficiali dallo stesso governo Monti, in questo momento la corruzione di vario genere costa allItalia ben 60 miliardi ogni anno e tra le cose che lasciano maggiormente riflettere cè la consapevolezza che le grandi opere strutturali costano puntualmente allo Stato e quindi ai cittadini italiani il 40% in più proprio in ragione del sempre maggiore dilagare di questo fenomeno. Altro dato che deve far riflettere molto attentamente la classe politica è che una impresa su quattro va in difficoltà per colpa di questo sistema corrotto, da cui non riesce ad emergere come dovrebbe. evidente come nel corso della discussione sia lampante il fatto che, in questo momento di crisi economica, la criminalità abbia sfruttato a proprio vantaggio la situazione investendo nel Nord i propri ingenti capitali. La successiva parte della trasmissione viene dedicata alla Legge di Stabilità che in questo momento il governo sta per fare approvare in via definitiva. Gli ospiti cercano di bilanciare gli effetti dovuti agli sgravi fiscali che essa propone e quelli dovuti invece da nuove tasse e aumenti di alcune aliquote. Secondo alcuni calcoli, gli italiani accederanno a un sgravio complessivo di 7 miliardi di euro, dovuti alla riduzione delle aliquote Irpef per i due livelli più bassi di reddito portandole al 22% per gli stipendi al di sotto dei 15 mila euro ed al 26% per gli stipendi compresi tra i 15 mila ed i 28 mila euro. Da contraltare ci sono però i 12 miliardi di euro che il governo recupera per via dellaumento delle aliquote iva avanzate all11% e al 22%, al taglio di alcune agevolazioni, alla stabilizzazione della accise per la benzina aumenti vari per alcune coop e per tutto il comparto agricolo.
BALLARO’/ Il caso Lombardia, la corruzione in Italia e gli effetti della legge di stabilità (video). 16 ottobre 2012
Giovanni Floris