LItalia si deve accontentare? La nuova legge di stabilità, le sue conseguenze e le responsabilità che hanno portato a questo ennesimo sforzo cui sono chiamati gli italiani è il tema centrale della puntata di Ballarò, in onda questa sera, alle 21.05 su Rai 3. Puntata, dunque, interamente dedicata all’economia e a un provvedimento che l’esecutivo ha trasmesso al Parlamento e che andrà a colpire i già provati cittadini. Osteggiata dai partiti che in Parlamento hanno annunciato battaglia con emendamenti ad hoc, la Legge di stabilità si conferma come una manovra per risanare le casse dello Stato. I punti più criticati dai vari schieramenti politici sono l’aumento dell’Iva, le riduzioni delle detrazioni fiscali, la spending-review che ha colpito i settori della scuola e dell’università sino ad arrivare al risparmio energetico previsto con la riduzione dell’illuminazione nelle strade cittadine. Secondo alcuni calcoli, gli italiani accederanno a un sgravio complessivo di 7 miliardi di euro, dovuti alla riduzione delle aliquote Irpef per i due livelli più bassi di reddito portandole al 22% per gli stipendi al di sotto dei 15 mila euro e al 26% per gli stipendi compresi tra i 15 mila ed i 28 mila euro. Da contraltare ci sono però i 12 miliardi di euro che il governo recupera per via dellaumento delle aliquote Iva avanzate all11% (dall’attuale 10%) e al 22% (dal 21%), al taglio di alcune agevolazioni, alla stabilizzazione della accise per la benzina, aumenti vari per alcune coop e per tutto il comparto agricolo.



Il programma condotto da Giovanni Floris si conferma il talk politico più seguito registrando ottimi ascolti anche in una serata impegnativa come quella della scorsa settimana, quando il palinsesto ha messo in campo la partita della nazionale di calcio per la qualificazione ai Mondiali in Brasile. Ballarò, nella puntata di martedì scorso ha appassionato milioni 682 mila spettatori e il 13,95% di share. Questa sera si discuterà, dunque, della Legge di Stabilità con Giuseppe Recchi, presidente dellEni, lex segretario della Cgil Guglielmo Epifani, leconomista Fiorella Kostoris. 



E ancora la deputata del Pdl Anna Maria Bernini e il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo. In collegamento anche Nando Pagnoncelli, presidente della Ipsos, che proporrà i consueti sondaggi settimanali sule intenzioni di voto in vista delle elezioni dell’aprile 2013. In apertura, come sempre, la copertina di Maurizio Crozza: il comico genovese affronterà i fatti della settimana in chiave satirica.

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