I Cesaroni 5 tornano stasera su Canale 5 alle 21.10 con una puntata speciale, un unico episodio, in cui vedremo il trio Giulio-Cesare-Ezio impegnato in una  trasferta in Sicilia, che avrà risvolti “pericolosi”… Stefania Masetti sarà preoccupata per le sorti di suo marito? L’abbiamo chiesto direttamente a lei, o meglio a Elda Alvigini, la brillante ed esuberante attrice che la interpreta. In questa intervista a ilsussidiario.net, Elda ci racconta, con simpatia e con la battuta pronta, cosa succederà a casa Masetti in questa quinta stagione de I Cesaroni e inediti “backstage” del set. Scoprirete aneddoti davvero sorprendenti, in particolare su come è nata l’unione artistica tra la Alvigini e Max Tortora. E se Stefania Masetti è alla prese con l’affidamento di Enzo Bucci, anche per Elda si avvicina una grande prova: il debutto sul palcoscenico da attrice “solista” e drammaturga…



Parliamo di Stefania, mamma, moglie, donna in carriera: è lei che “porta i pantaloni” nella famiglia Masetti. Una donna “contemporanea” che vive i problemi di oggi…

Ho dato volto e carattere al personaggio di Stefania Masetti cercando di interpretare una donna che ben rispecchi la realtà di molte mogli e mamme che lavorano di oggi. Nella cultura e nella società del passato era responsabilità dell’uomo preoccuparsi della famiglia, ma le cose sono cambiate:ora il ruolo della donna è diverso. Il personaggio di Stefania, attraverso i toni della commedia, vuole rappresentare questo cambiamento esistente all’interno delle famiglie. Il problema nella famiglia Masetti è che Ezio non lavora, a differenza di Stefania; i due hanno inoltre due caratteri differenti, anche se sotto questo continuo scontro esiste un grande e profondo amore.



Che tipo di coppia è quella tra Ezio e Stefania?

Forse è una tipologia di coppia più diffusa di quanto si possa immaginare… Quando mi fermano per strada i telespettatori de I Cesaroni spesso dicono di guardare la fiction perchè “pazzi” di Amendola e della Ricci, ma ammettono che vivono una realtà di coppia come quella di Ezio e Stefania. Questo mi fa molto piacere, perchè uno dei miei obiettivi di attrice è cercare di rappresentare la realtà, seppur colorata con i toni della commedia

Il rapporto tra Ezio e Stefania è solo frutto di un’abile scrittura o c’è anche lo “zampino” suo e di Max Tortora? I coniugi Masetti in questa quinta stagione hanno ritrovato l’intesa…



Stefania ed Ezio, che litigano molto spesso, hanno un legame fortissimo. E in fondo sono entrambi deboli: nella puntata speciale de I Cesaroni 5 ambientata nell’antica Roma, presentata pochi giorni fa al Roma Fiction Fest, viene raccontata la “nascita” dei Cesaroni e scoprirete che i Masetti sono complementari. Ezio permette a Stefania di fare ciò che le piace e viceversa. Ricordate la famosa puntata della crisi tra Ezio e Stefania? I problemi erano emersi quando Ezio era diventato un altro: lavorava e guadagnava. A Stefania non piaceva più. Il mio personaggio in fase di sceneggiatura era un po’ troppo solo rompiscatole, ciò che ho proposto io è stato di rendere la Masetti una donna esasperata, ma che spera sempre di poter sistemare le cose, allora ho messo in gioco la comicità. Tra l’altro io non sapevo di essere un’attrice comica, l’ho scoperto proprio grazie ai Cesaroni…Per la quinta stagione abbiamo avuto poi una “fortuna” particolare.

Quale?

Riavere alla regia Francesco Vicario, che aveva già diretto la prima stagione: ha dato l’impronta ai tutti i personaggi e mi ha permesso di rendere in questo modo Stefania: l’inserimento della comicità ha funzionato. Gli autori ci hanno lasciato molto liberi nell’interpretazione e hanno successivamente declinato i personaggi anche sulla base delle nostre qualità. Ciò che di me, di Elda, ho dato a Stefania Masetti è la battuta pronta. Durante le scene Max ed io (questo avviene anche con Elena Sofia Ricci) improvvisiamo moltissimo e credo che il risultato faccia ridere ancora di più i nostri telespettatori, senza nulla togliere all’eccellente lavoro degli autori.

E’ vero che è stata lei a scegliere come suo partner nella fiction Max Tortora? 

Adesso spiego bene come si sono svolti i fatti. Le parti dei personaggi adulti de I Cesaroni erano state assegnate ad attori già conosciuti, Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci… il caso ha voluto che dopo diversi provini fosse dato a me il ruolo di Stefania Masetti; la produzione mi ha inoltre comunicato che sarei stata io a fare i provini con gli attori per scegliere l’interprete di Ezio Masetti. Ho saputo che tra i candidati si sarebbe presentato Max Tortora, attore che mi è sempre piaciuto moltissimo; in quei giorni era in teatro con una mia collega e amica, Michela Andreozzi, così le ho chiesto di farmi incontrare Max Tortora, in modo da prepararci insieme per il suo provino e potergli assegnare così il ruolo di Ezio Masetti. 

A quel punto cos’è successo?

Il nostro primo incontro è stato molto divertente: ci siamo visti in uno storico bar di Roma frequentato da attori e artisti. Max Tortora quando è arrivato era depressissimo e pessimista sull’esito del provino.  Mi ha ringraziato, ma non pensava proprio di poter ottenere la parte perché lui è molto alto: secondo lui troppo per ottenere la parte. Io allora l’ho tranquillizzato, dicendogli che i provini si sarebbero svolti da seduti. Max allora si è rincuorato e abbiamo provato una scena di una lite nel bar dove ci eravamo incontrati. Poi abbiamo fatto il provino ed è stato proprio Max a ottenere la parte dalla produzione. Tengo però a precisare che ho dato il massimo anche con tutti gli altri attori.

Stefania Masetti ha scelto di prendere in affido Diego Bucci, un ragazzo con una storia difficile. Cosa succederà?

Diego è stato in carcere minorile per furto, Stefania ha deciso di prenderlo in affidamento per un senso di colpa, dato che l’ha bocciato a scuola per ben tre volte e pensa che ciò abbia aiutato il ragazzo a mettersi su una cattiva strada. Nella famiglia Masetti si creano nuove e interessanti dinamiche: Ezio ha il timore che Stefania voglia sostituire Walter con Diego, inoltre è preoccupato per il fatto che sua moglie ha portato a casa un giovane delinquente. Stefania cerca di far funzionare il nuovo assetto familiare, perché deve dimostrare al marito di aver avuto ragione nell’accogliere in casa Diego. Inoltre vuol far superare la reciproca diffidenza tra Ezio e Bucci e anche quella che il ragazzo nutre nei suoi confronti. Diego non è mai stato amato da nessuno e non crede che qualcuno possa farlo. Questo farà prendere una piega sentimentale e in un certo senso drammatica nella story line della famiglia Masetti, che finora si era sempre distinta per la comicità nei rapporti.

Nella puntata di stasera ci sarà il viaggio del trio Giulio-Cesare-Ezio in Sicilia, ci regala qualche anticipazione? 

Ho letto la sceneggiatura di questa avventura degli uomini in Sicilia e sarà davvero esilarante. L’episodio, che sarà unico, prevede tre plot paralleli: la trasferta siciliana, le storie dei ragazzi e la story line di Stefania e Diego Bucci. Il viaggio in Sicilia nasce da un motivo veramente futile, ma lo sviluppo comico che avrà l’avventura è davvero geniale e Giulio, Cesare ed Ezio ne combineranno di tutti i colori: credo che si tratti di una delle puntate meglio riuscite della fiction. I tre uomini si fidano di alcune persone credendole contadini, invece si riveleranno pericolosi mafiosi, ma non è tutto: tratteranno da criminali, invece, persone buonissime. Si creerà un qui pro quo davvero divertente: del resto numerose storie de I Cesaroni si basano su questo meccanismo di incomprensioni.

Presto debutterà in teatro con Inutilmentefiga, monologo da lei interpretato e scritto. Una prova importante per la sua carriera…

Sarò in scena al Cometa Off di Roma dal 16 al 28 ottobre. Per me si tratta di un debutto importante, perché per la prima volta mi cimento con la scrittura teatrale, e sarò sola sul palcoscenico. Ho scritto il monologo con la mia migliore amica Natascia Di Vito e ho ottenuto la preziosa collaborazione di Marco Melloni, autore dei testi di Sabina Guzzanti, il cui contributo ha dato certamente ricchezza e ordine al testo. Sarà una pièce divertente, farà ridere, ma si tratta di uno spettacolo teatrale in senso stretto, non cabaret: ci saranno infatti momenti di riflessione con spunti più profondi affiancati a quelli comici. Nel testo affronterò i problemi, i guai dell’esistenza di una donna single, quarantenne, senza figli, laureata, con un bellissimo lavoro, ma un autentico disastro nei rapporti con gli uomini… Nel testo questa donna attaccherà l’educazione sessantottina ricevuta dai genitori: ci saranno quindi i ricordi d’infanzia con la vita nelle comuni, con inserti davvero divertenti, spero…

E’ un testo autobiografico?

No, anche se il personaggio che porto sul palcoscenico si chiama Elda e ho attinto a storie vere di miei amici… Ho voluto indagare, attraverso un’opera drammaturgia, nell’esistenza di tanti quarantenni di oggi che, come me,  sono cresciuti con questa educazione e con la Barbie, Ken, Cicciobello, veri e propri “feticci” della nostra infanzia. Non porterò sul palco una donna depressa che si lamenta, ma che si pone, in modo divertente, delle domande e… non sarà neppure un attacco agli uomini che immancabilmente la lasciano…

 

(Camilla Schiantarelli