Nè con te né senza di te, fiction in costume con Sabrina Ferilli e Francesco testi, si conclude stasera, 8 ottobre 2012, su Rai Uni, alle ore 21.10, con la seconda e ultima puntata. Quale finale per la saga in costume? Francesca e Pietro lotteranno per Libertà, ma… In attesa di poetr vedere la seconda parteì, ecco il riassunto del primo episodio di Né con te, né senza di te. Filomena (Isa Danieli), divenuta tata, brucia alcuni oggetti antichi, e mentre compie tale atto, viene vista da Isabella (Valentina Corti), la quale le chiede perché sta bruciando questi oggetti reputati belli dalla ragazza: la tata le spiega che questi oggetti appartenevano al conte Pietro (Francesco Testi), il quale si era sposato con la contessa Olimpia (Barbara Livi) vent’anni prima. E qui inzia il flashback) Era stato per tutti era un gran giorno di festa, tranne che per Francesca (Sabrina Ferilli), che dopo aver ballato assieme agli altri ospiti, accoltella il conte, dicendogli che questo è il suo regalo di nozze per avergli preso i migliori anni della sua vita. Francesca viene quindi fatta prigioniera di Pietro, il quale la lega nella stalla e la notte va a liberarla, ma la donna alla sola vista di Pietro si innervosisce, dicendogli che ha sposato Olimpia solo per i soldi e per salvare le sue terre. Pietro la slega, ma Francesca cerca di aggredirlo, Pietro, bloccandole le mani, le dice che si sta comportando da pazza, ma per questo la ama e passa con lei una notte di passione. L’indomani mattina, Pietro spiega a Francesca che la cosa giusta da fare è quella di andarsene, la donna che sostiene che non si libererà di lei, ma torna al villaggio, dove viene accolta dalle altre donne come poco di buono, venendo poi quasi lapidata: soltanto l’intervento del colonnello Cestra (Massimo Venturiello) la salva, il quale però le dice che è che in lei vede il demonio. Anche a lavoro nel laboratorio tessile Francesca viene trattata come una donna di facili costumo, litiga con Rosetta (Silvia Salvatori), la quale le dice di andarsene e solo l’intervento di Don Michele (Stefano Santospago) evita che le due proseguano il loro litigio, col proprietario del laboratorio che sostiene che soltanto lui decide chi deve restare e chi no. Dopo essersi presentata allo zio di Pietro, Alessandro (Cosimo Cinieri), la notte seguente, nella camera da letto, Olimpia si sveglia di soprassalto, svegliando anche Pietro per spiegargli che qualcuno è entrato nella loro abitazione, Pietro cerca di consolarla, quando Olimpia vede un coltello piantato su una tela raffigurante l’uomo. Spaventata, Olimpia allarma le guardie e mentre Cestra sta per sparare a Francesca, che si rivela essere l’intrusa, Pietro spara a Cestra ferendolo, permettendo a Francesca di scappare: questo gesto però ha delle grosse ripercussioni, in quanto sia Pietro che Francesca si trovano costretti a scappare, la prima per evitare che le altre donne le facciano del male, il secondo per evitare che le guardie del Papa lo catturino. Lo zio Alessandro parla con Olimpia, supplicandola di non andarsene, la donna gli spiega che il matrimonio non verrà annullato e che le sue terre sono al sicuro, sostenendo di amare Pietro, dopo di ché parla con Cestra, il quale spiega che per il figlio si prospetta la pena capitale, oltre una taglia per chi lo consegnasse alle autorità, con lo zio che cerca di far ridurre la pena al nipote, regalando il suo anello al colonnello. Per Pietro si prospettano diverse ore di lavori forzati: lo zio, sconvolto da questa notizia, decide di abbandonare la stanza dove si trova Cestra, ma a causa di un malore causato dal dispiacere muore. Le sue terre, secondo il testamento, vengono date ai contadini ed allevatori, ma Cestra non ritiene giusta tale scelta, così si rivolge al notaio Monticelli, il quale si affida a sua volta a Tufillo, una sorta di criminale, il quale prima brucia alcuni possedimenti dei contadini, per poi uccidere Giuseppe, marito di Filomena, poiché questo non ha firmato l’atto di cessione delle terre in favore del notaio, costringendo poi suo figlio Vincenzo (Federico Galante) a firmare. Continua alla pagina seguente.
Questa scena viene vista da Filomena e Francesca, le quali rimangono sconvolte: nel frattempo, Pietro incontra due briganti, ai quali, dopo che riesce ad evitare che questi gli facciano del male, propone di entrare a far parte dei Mazziniani, in maniera tale che la loro vita possa cambiare in meglio ed in maniera che possano ribellarsi a Cestra ed alle guardie del Papa. Dopo aver spiegato ai due briganti questi concetti di ribellione, Francesca, Filomena e Vincenzo riescono a raggiungere ed a spiegare a Pietro l’accaduto, il quale, assieme ai due briganti, si reca nella casa del notaio. Dopo averlo minacciato, ottengono e distruggono gli atti di compravendita dei terreni appartenenti allo zio, con il notaio che si dispera dell’accaduto. Francesca nota il nome Lino su un pezzo di stoffa, e Filomena le racconta che Giuseppe era suo marito, ma che Lino era il suo vero amore, mostrandole come nascondere i segreti all’interno di vestiti e fazzoletti di stoffa. Soddisfatto per la riconquista delle terre, Pietro torna al rifugio, dove litiga con Francesca, poiché questa gli chiede di lasciare Olimpia, ma l’uomo dice che è ancora presto per amarla alla luce del sole, e che deve recarsi a Roma dai Mazziniani, Francesca che gli dice che tra loro è finita. Pietro arriva quindi a Roma, dove incontra il dottor Crespi, che sta stampando dei manifesti, e l’avvocato della Croce, i quali cercano di attuare un piano per poter sconfiggere le guardie del Papa nel Lazio, ma mentre i tre discutono arrivano le guardie, le quali aprono fuoco verso il rifugio dei Mazziniani, Durante la sparatoria Pietro viene ferito e condotto a casa di Olimpia, dove viene medicato dal dottor Crespi, che gli spiega che deve stare a riposo; mentre Olimpia cerca di coccolarlo, Pietro, durante il sonno, ripete diverse volte il nome di Francesca, deludendo Olimpia. Francesca viene nuovamente assunta da Don Michele, ma il colonnello Cestra la cerca spiegando a Michele che gli amici dei nemici del Papa sono anche suoi nemici, per poi distruggere diverse tele raffiguranti Pietro. Michele parla con Francesca, alla quale spiega che ha bisogno di protezione, lui è pronto a sposarla per poterla proteggere e ottenere la benedizione del Papa, in maniera che la stessa Francesca possa essere lasciata in pace. Poco tempo dopo, i due si sposano, e grazie Francesca, il laboratorio tessile di Michele triplica la produttività; per premiarla, Michele le regala un calesse, con ill quale i due vanno a fare una passeggiata. Pietro decide di tornare assieme ai suoi compagni ribelli, lasciando nuovamente Olimpia, per poi recarsi nel luogo dove lavora Francesca: incontra Filomena, che gli conferma il fatto che Francesca si è sposata con Michele e che ora è serena, spiegando all’uomo che se questo la ama veramente, la deve lasciare in pace; la notte stessa però, Michele si accorge che sua moglie non è a letto, e dopo averla cercata, nota che questa fissa nel laboratorio le tele che raffigurano Pietro, il ché porta Michele a fare un viaggio, promettendo a Francesca che tornerà, in quanto le deve restituire il calesse regalato, ma dopo essersi fermato per rinfrescarsi, Michele viene ucciso da Tufillo, ed il suo corpo viene viene posto sul calesse, che viene notato da Francesca, la quale, vedendo il marito deceduto, si dispera, trovando un anello appartenente a Pietro nel calesse stesso, fatto che la fa disperare ancor di più. Francesca racconta tutta la storia a Filomena, la quale le spiega che è impossibile che Pietro abbia ucciso Michele, in quanto l’uomo è sempre stato suo monti con Vincenzo: le due allora si recano sui monti e Filomena, dopo aver dato dei viveri ai briganti, scopre che Pietro si trova nei pressi della grande quercia, La donna minaccia Pietro, ma questo si discolpa mostrandole il suo anello. Tra i due riscoppai la passione. Francesca vuole stare con l’uomo che ama, così diventa una brigante, proprio come Pietro. Passa diverso tempo, e Francesca rimane incinta, e per evitare che possa accadere qualcosa di brutto alla figlia, Pietro decide di compiere diversi attacchi alle guardie del Papa senza Francesca. Pochi giorni dopo, Francesca si sente male e sta per partorire, Filomena, vedendo le guardie del Papa avvicinarsi, decide di rinchiuderla nella stanza da letto del rifugio, distraendo le guardie mentre Francesca partorisce, sostenendo che i pianti e gemiti della bambina sono quelli della capretta, anch’essa incinta, riuscendo ad ingannare le guardie e facendole allontanare. Pietro torna quindi alla base e dopo aver visto sua figlia, Libertà, ordina a Filomena di portare la figlia da Olimpia, poiché da lei starà al sicuro. Francesca impazzisce a causa del gesto di Pietro, dicendogli che riuscirà a trovare sua figlia anche se questa dovesse essere in capo al mondo, dicendogli ancora una volta che tra loro due è finita. Continua alla pagina seguente.
Francesca, grazie al trucco delle scritte nel vestito, scopre che la bambina è stata affidata ad Olimpia, e va a trovarla accompagnata da Filomena, vedendo però vista dalla stessa Olimpia, alla quale Filomena spiega che sta cercando una badante per sua figlia, ingannandola. Olimpia spiega a Francesca che lei sa benissimo chi è, e che non può perdonarla di avergli rubato il marito, dicendole che le contadine servono solo come sfogo ai nobili come lei. Francesca sembra pronta ad aggredire Olimpia, la quale la minaccia di farla arrestare, permettendole di rimanere con la figlia fino al termine dell’allattamento, spiegandole però che se dovesse cercare di rapire la bambina, lei la farà arrestare. Dopo l’ennesimo attacco alle guardie del Papa, uno dei due briganti viene ferito e Pietro si trova costretto ad arrendersi agli uomini di Cestra, il quale lo fanno prigioniero. Olimpia parla con Cestra, supplicandolo di salvare Pietro, ma questo rimane impassibile. Olimpia parla con Francesca, e questa decide di lasciare che la donna si prenda cura della figlia, in quanto a Pietro penserà lei. Francesca cerca prima di prendere il posto di Pietro, optando poi per sedurre Cestra, il quale le promette di non far giustiziare Pietro, costringendo però Francesca a ballare come nel giorno del matrimonio di Pietro. Poi abusa di Francesca. L’episodio si conclude con la morte di Pietro, in quanto il colonnello non mantiene la parola data.
Trama seconda e ultima puntata: Francesca decide di prendere il commando dei ribelli al posto di Pietro, ormai deceduto, facendosi chiamare “la capitana”. la donna si è data infatti alla macchia con altri briganti: furente con Olimpia e Cestra, vuole riprendersi la figlia Libertà, nata dall’unione con Pietro, ra a Roma, lontana dai pericoli delle lotte, ma nelle mani della perfida Olimpia.