Il rebus moderno nasce in Inghilterra, come dice la parola stessa: Stato monarchico per eccellenza (dove cera, appunto, il re) e Paese che ha dato i natali ai moderni mezzi di trasporto pubblico (i bus). Le rare volte in cui i regali dInghilterra sono stati costretti a prendere lautobus, ritrovandosi regolarmente imbottigliati nellingorgo londinese, hanno sempre avuto bisogno di ingannare lattesa con qualche passatempo. Ed è stata allora una coppia di giovani artisti, Banconot & Monet – passati alla storia perché sono riusciti a farsi pagare a peso doro -, a inventare il rebus, questo gioco enigmistico, che abbina il minimo indispensabile di lettere alla maggior quantità di disegni, insieme ai quali viene data generalmente anche la chiave, ovvero l’indicazione di quante parole si compone la soluzione e di quante lettere è lunga ogni parola. Avete capito? Nooo??? Neppure noi! Non a caso i rebus sono sempre stati un rebus! Perciò, non allarmatevi: vi basti sapere che il rebus ha unantica storia, tantè vero che se ne trovano le prime, rudimentali tracce in importanti citazioni latine, come per esempio la popolarissima rebus sic stantibus, che letteralmente significa: siamo così in tanti (stanti) sulla biga (bus), che ahimè (sic), (non possiamo far altro che risolvere un) rebus.
Da allora lenigmistica, e il rebus, ne hanno fatta di strada, eppure tirano ancora, eccome. E sono in continua evoluzione. Infatti, da assidui frequentatori, quali siamo, dei Bar Tezzaghi – sono una catena di locali in franchising, sparsi in tutta Italia, simili alle ludoteche, ma dedite al solo passatempo dellenigmistica: per entrare bisogna risolvere un lucchetto, ci si saluta con parole crociate e al momento di pagare bisogna saper risolvere il quesito della Susy, la simpatica cassiera del locale (tutti i Bar Tezzaghi hanno infatti una Susy come cassiera) -, abbiamo scoperto che lultima moda, tra gli appassionati di rebus, sono i cosiddetti rebis. Di cosa si tratta? In pratica, è levoluzione della specie, lenigmistica 2.0: sono un concentrato di rebus (re) caratterizzati da due sole immagini (bis), poste in verticale o in orizzontale, per arrivare alla soluzione. Volete qualche esempio? Vi mettiamo subito alla prova! (E le soluzioni sono nellultima schermata).
1) Noto romanzo di Šolochov…
Senza Michele e senza Camillo (2-7-3)
2) Arbitro… amico dei terzini svizzeri (5-10)
3) Trofeo calcistico… adatto a uno Stivale (2-5-6)
4) Poeta italiano… che parlava alla luna all’infinito (7-8)
5) Modo di dire… in voga nei centri di recupero
Per tossicodipendenti (2-10-2-7)
UN’
6) Canzone… da carbonari (2-5-2-6-8)
C VUOLE 1
7) Il guardaroba… dell’ortopedico (5-9-4-7)
NELL’
8) Espressione calcistica… preferita da Berlusconi
E Galliani quando sono poco Allegri (5-2-7-3-7)
9) Appuntamento a pranzo…
Fissato da due astronomi (4-1-5)
10) Espressione usata…
Per indicare chi scivola sulla geografia (9-4-3-4)
Soluzioni:
1) IL PLACIDO DON
2) PAOLO TAGLIAVENTO
3) LA COPPA ITALIA
4) GIACOMO LEOPARDI
5) UN’INIEZIONE DI FIDUCIA
6) CI VUOLE UN FISICO BESTIALE
7) AVERE SCHELETRI NELL’ARMADIO
8) AVERE UN DIAVOLO PER CAPELLO
9) L’UNA E MEZZA
10) SCAMBIARE ROMA PER TOMA
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