Crozza nel Paese delle Meraviglie è giunto allultima puntata. Da Antonio Conte a Formigoni Jesus Christ Superstar: Maurizio Crozza ha nuovamente proposte esilaranti imitazione dei vip della politica, delleconomia, dello sport e di altri ambiti del Bel Paese, regalando due ore di assoluto divertimento al pubblico di La 7. E lultima puntata non poteva non iniziare la profezia dei Maya che comunque resta valida fino alle 24.00. Dunque significa che ci sono a disposizione ancora circa 2 ore e mezzo, che Crozza dice essere un lasso di tempo sufficiente per poter fare un sacco di cose come esempio per il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo per espellere tantissimi altri attivisti quanti sono gli abitanti della Cina oppure per Di Pietro per fare tanti altri rogiti per acquistare casa. Lunica cosa che sembra che non si possa fare in due ore e mezzo nonostante tecnicamente ci vorrebbero meno di dieci minuti, è quella di far votare al Parlamento la legge per non far entrare gli inquisiti. Crozza si immedesima nellallenatore della Juventus Antonio Conte, facendone una parodia della celebre conferenza stampa che rilasciò non appena era stata resa nota la squalifica di tre mesi dai campi di calcio per omessa denuncia dellillecito sportivo relativo al calcioscommesse, cambiandone il tema principale in quello della profezia dei Maya. Conte Crozza afferma di quanto sia agghiacciante che ci sia lallineamento dei pianeti e la conseguente fine del Mondo soltanto perché abbia vinto il titolo di campione di inverno con la Juventus. Rimanendo sempre in tema di fine del mondo, Crozza evidenzia quanto sia incredibile che i bookmakers inglesi abbiano quotato la fine del mondo con una quota di 5000. In effetti, fa presente Crozza, anche qualora una persona dovesse azzeccare la scommessa, risulterebbe piuttosto difficile riuscire a incassare la vincita una volta che si sia prefigurata la fine del mondo. Parlando quindi della piaga del gioco dazzardo, Crozza rimarca come in Italia, i cittadini ogni anno spendano circa 80 miliardi di euro per partecipare a scommesse, giocare ai video poker, mentre per acquistare dei libri spendono soltanto 1,5 miliardi di euro. Mette in luce come sia strano che dopo secoli di evoluzione, ci siano uomini che passano intere giornate davanti alle slot-machine per tirare la classica leva attendendo che avvenga lallineamento delle prugne per conseguire una vincita. Insomma, le prugne hanno lo stesso effetto della fine del mondo in quanto stanno riducendo sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. A questo punto mostra la foto di una barista di Cremona che ha fatto togliere i video poker dal proprio esercizio commerciale nonostante le fruttassero circa tremila euro. La donna ha detto di essere stanca di vedere famiglia andare in rovina davanti ai propri occhi. Peccato che questo non succeda in Parlamento dove ci sono deputati che nonostante vedano lItalia andare a rotoli, non rinunciano al loro vitalizio. Crozza fa un appello affinchè vengano azzerate le pubblicità dei giochi dazzardo ed un altro perchè venga fermato lemendamento inserito da due esponenti del Pdl nella legge di stabilità e che di fatto offre la possibilità di poter aprire in Italia altre mille sale da poker. Crozza si chiede come sia possibile che si chiudano le Università e si sostengono le aperture di nuove sale da poker. La successiva gag vede Crozza imitare il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo durante lincontro dello scorso mercoledì tenuto con lormai ex primo ministro Mario Monti ed il leader dellUnione di Centro di Pier Ferdinando Casini. Montezemolo Crozza racconta che a quella riunione oltre alle due suddette personalità cera anche Terence Hill in quanto ha voluto fare una sorpresa a Casini che è un grande fan di Don Matteo. Racconta di essersi fatto spiegare come facesse il giochetto con la pistola e la sberla nel film Trinità e di conseguenza aver preso ben 28 sberle che non gli hanno fatto ricordare nulla di quello che si sono detti. Infine, ironizza sul fatto che Casini abbia soltanto il 6% dei voti e che quindi non conti granché nel panorama politico italiano. Continua alla pagina seguente.
Il prossimo personaggio è Berlusconi che oltre a dar vita negli ultimi giorni ad un vero e proprio tour de force con continue apparizioni nelle varie televisioni nazionali, parla di come probabilmente si dovrebbe candidare in Francia visto che l’Alitalia è nuovamente sull’orlo del fallimento e come soltanto 4 anni si oppose alla possibilità di venderle a circa 2,5 miliardi di euro all’Airfrance parlando di una fantomatica cordata della quale non si è avuta traccia. Nel frattempo parte dei debiti sono stati sanati con i soldi pubblici ed adesso sarà ugualmente acquistata da Air France ma soltanto per 300 mila euro. Crozza passa all’imitazione del presidente Napolitano, preso nel trovare il modo di fermare l’avanzata di Berlusconi convinto che ogni volta che va in tv recupera punti percentuali e quindi voti. Molto divertente la gag nella quale Napolitano riceve la telefonata di Angela Merkel con la quale lo informa del fatto che Berlusconi in una tv tedesca sta presentando le previsioni del tempo e di come sarà ospite nella prossima puntata di Superquark. Crozza poi diventa il conduttore Roberto Giacobbo che presenta la trasmissione Kazzenger alludendo al fatto che durante la quale vengano dette un sacco di notizie non veritiere. Poi Crozza diventa l’ex presidente della Regione Lombardia Formigoni, che dopo i 62 consiglieri indagati sugli 80 totali, dice di aver ricevuto un messaggi su twitter dal Signore Dio affinchè costruisse l’arca che per l’occasione non è quella di Noè ma quella di Daccò e dove dovrà portare in salvo tutti gli uomini meritevole. La puntata si conclude con Crozza che imita l’imprenditore Flavio Briatore che parla del suo modo di essere imprenditore evidenziando alcune presunte opere di beneficenza che ha fatto verso popolazioni africane come ad esempio quella di far costruire una pista da bob. Clicca qui per guardare i video dell’ultima puntata dello show di Crozza.