A Sanremo 2012 anche Beppe Grillo, insieme ad Adriano Celentano. Sarebbe certamente un bomba, dal punto di vista mediatico, degli ascolti e di quello che i due direbbero dal palcoscenico Ma è davvero così? Potrebbe succedere veramente? Secondo il quotidiano genovese Secolo XIX che ha oggi per primo riportato l’eventualità della cosa, la Rai stessa starebbe lavorando segretamente al progetto, fortemente voluto da Celentano che da tempo non nasconde le simpatie per il leader e fondatore del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo. Dalla Rai, ovviamente, non arriva nessuna conferma ufficiale. Un commento in realtà c’è stato ed è quello del consigliere di amministrazione Rai, Antonio Verro: una bomba, dice, in tutti i sensi se fosse vero. Verro si dice contrario però alla presenza di Grillo perché dare a Celentano tutta questa libertà, anche quella di scegliere gli ospiti, sarebbe eccessivo dopo quella che gli è già stata concessa. C’è un direttore artistico, dice Verro, e spettano a lui questo tipo di scelte. Oltrettutto, aggiunge, dal punto di vista artistico Grillo è in caduta libera. L’idea plausibile sarebbe quella di vedere Grillo sul palco dell’Ariston nel corso della serata del 16 febbraio, quella dedicata all’Italia nel mondo con duetti dei cantanti in gara in coppia con artisti internazionali. Nella serata verrà lanciata una raccolta di fondi per le persone colpite dall’alluvione alle Cinque Terre e a Genova. E visto che Beppe Grillo e Adriano Celentano hanno già fatto un evento del genere esibendosi per le persone alluvionate lo scorso 3 dicembre a Genova, la cosa potrebbe ripetersi. Essendo però Grillo anche il leader di un movimento politico, la sua presenza a Sanremo appare davvero improbabile. Intanto hanno fatto clamore le dichiarazioni del direttore artistico del festival e di Gianni Morandi ieri durante la conferenza stampa di presentazione del festival, secondo le quali Adriano Celentano verserà interamente la forte somma che riceverà in beneficenza. Non solo: si pagherà anche tutte le spese incluse le tasse sulla cifra, 300mila euro per una serata, 750mila se parteciperà a tutte le serate. La somma verrà devoluta all’organizzazione Emergency e a famiglie di bisognose scelte dai sindaci di sette città italiane, tra cui Roma e Milano. Il comico genovese fu a Sanremo per l’ultima volta nel 1989.
Durante quella apparizione, in cui il comico genovese ci andò pesante su Rai e sul festival stesso, Grillo citò anche il famoso monologo contro i socialisti che gli era già costato l’espulsione da tutti i programmi della televisione di Stato.