Ormai si può dire che la Global Associated News sta compiendo una vera e propria strage di vip. Capita infatti ormai troppo spesso che il sito americano annunci la morte di qualche celebrità, che poi puntualmente si rivela una bufala. Oggi tocca allattore hollywoodiano Keanu Reeves che, sempre secondo lagenzia, avrebbe perso la vita mentre si trovava in vacanza con la famiglia in un resort di Zematt, in Svizzera. Il protagonista di Matrix avrebbe perso il controllo dello snowboard durante una discesa sulla pista innevata e si sarebbe andato a schiantare contro un albero. Sempre secondo la Global Associated News, i soccorsi arrivati immediatamente sul luogo dellincidente non hanno potuto evitare la tragica fine dellattore. Certo può capitare che qualche notizia si riveli solo successivamente falsa, ma andando a fare qualche ricerca nel passato, si scopre che lagenzia americana ha dichiarato il decesso di molte altre star, che nonostante ciò sono tuttora vive e vegete. Lo stesso macabro trattamento è stato infatti subito dal calciatore David Beckham, dal deejay di fama internazionale David Guetta e dallattore americano Adam Sandler. Il caso di Beckham aveva poi suscitato numerose polemiche, visti i dettagli raccontati dallagenzia: il calciatore sarebbe infatti deceduto verso la fine di settembre scorso quando, a bordo dellauto di un amico, a 150 km/h di velocità su una strada dove il limite è di 90, avrebbe perso il controllo della vettura andandosi a schiantare e ribaltare più volte. Non contenta, lagenzia ha perfino descritto il funerale dedicato al calciatore, che si sarebbe svolto con la bara chiusa per evitare di far vedere a parenti e amici le gravi lesioni riportate dal famoso calciatore. Ma lo snowboard è ricorrente in queste bufale gigantesche e sembra quindi che nel raccontare falsi decessi la Global Associated News pecchi anche in fantasia: nel 2010 infatti ecco lannuncio secondo cui anche lattore Eddie Murphy avrebbe perso la vita nello stesso modo, notizia subito smentita su Facebook.



Brutte notizie anche per i fan di Snooki, ragazza diventata famosa grazie al programma in onda su Mtv, Jersey Shore, morta recentemente: peccato che pochi giorni dopo la stessa Snooki ha dato il buongiorno su Twitter ai suoi followers. Oltre a queste elencate, le altre “morti” celebri raccontate dall’agenzia americana sono quelle del cestista di fama mondiale Lebron James, la cantante Taylor Swift, Adele, Fidel Castro e perfino l’italianissimo paolo Villaggio. Ogni commento rispetto a queste false notizie appare certamente superfluo, e un’agenzia del genere forse neanche merita di essere pubblicizzata così tanto. Proprio questa potrebbe infatti essere la risposta alla domanda principale che assilla tutte le persone che leggono di questi finti decessi: perché fare una cosa del genere?

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