COSTA CONCORDIA – A un mese esatto dal drammatico naufragio della Costa Concordia, a Pomeriggio 5 si è di nuovo parlato della tragedia all’Isola del Giglio, con aggiornamenti sulla ricerca dei dispersi e le ultime novità, anche alla luce della messa in onda dell’incredibile video in eslcusiva del TG 5, che tstimonia quanto accaduto in placia, il centro di comando, il cuore della nave, nwegli istanti immediatamente successivi all’impatto fatale con lo scoglio. Proprio oggi, nella chiesa del Giglio si celebra la messa commemorativa, vengono ricordate le vittime ancora non all’appello, disperse in nave.  Dall’isola, Massimo Canino è assieme a Pippo Lombardo, amico della dispersa Mariagrazia, l’ultimo a sentire la sua voce. Con loro, Elio Vincenzi, marito di Luisa, anch’essa scomparsa con Mariagrazia.  In studio, Salvo Sottile, conduttore di  Quarto grado e in collegamento Enrico Rondoni, vicedirettore del Tg5, testata in possesso del video che si sarebbe rivelato molto d’aiuto per le indagini.  Salvo Sottile parla di quanto emerso dalla scatola nera della nave: “Fa impressione il fatto che, per un’ora, non vi sia stata alcuna concitazione anche dopo aver saputo del disastro. La colpa sarebbe da attribuire non solo a Schettino, ma tutto l’equipaggio”. Viene riproposto il video esclusivo che mostra cosa accadde in plancia di comando in quegli istanti. Dalle immagini, si notano gli ufficiali accorgersi dello squarcio: il comandante, mentre la nave si inclina sempre più, invita tutti a mantenere la calma, dicendo “al limite ci sediamo sul fondo dopo esserci spostati in fondali più bassi”. Un membro degli ufficiali notifica al comandante che l’equipaggio sta provvedendo a mettere in salvo la gente con le scialuppe: egli acconsente alla manovra, resosi conto che sia necessaria.  Alle ore 22.12, la capitaneria di porto chiama Schettino, riferendo che i Carabinieri hanno avuto segnalazioni da parte dei passeggeri. Ma egli parla solo di “blackout elettrico” anche quando la capitaneria gli fa notare che i passeggeri, fuori, sono già coi giubbotti di salvataggio.  Poi, la plancia si popola improvvisamente, ma dal video non è possibile scorgere, per via della bassa luminosità, chi vi sia all’interno.  Alle 22.29, sulla plancia, sembra che ancora si discuta sul da farsi: qualcuno consiglia di dichiarare lo stato di emergenza, ma nessuno effettivamente prende il comando delle operazioni.



Fabiola Schettino, moglie del comandante, in un’intervista del Corriere della Sera, risponde alle immagini difendendolo strenuamente: “finalmente la verità verrà a galla, potrete notare da quello che dice che non ha dato lui l’ordine di abbandonare la nave, ha fatto di tutto per evitare il disastro, e voi lo avete condannato subito. Lui è molto nervoso, mi ha detto che si vergogna di essere italiano”. E Salvo Sottile, in studio, ammette che “questo video cambia la visione delle cose, e potrebbe solleva Schettino da alcune responsabilità: non ha tentato di scappare, ma era incapace di reagire con tutti gli ufficiali”.  Rondoni fa alcune osservazioni: “il gesto più scellerato è stato andare a 15 nodi sottocosta, non quello di non dare l’allarme”.  Cosentino, ufficiale medico della nave, è stato ascoltato dalla procura di Grosseto come persona informata sui fatti. Intervistato, racconterà tutto quello che lui e il suo staff hanno fatto per mettere in salvo l’equipaggio.  Viene trasmessa un’intervista del settimanale Oggi, a Domnika, in cui la ballerina ha continuato a sostenere di non avere alcuna correlazione con Schettino, nonostante siano stati rilevati degli effetti personali nella cabina dell’ufficiale. Continua alla pagina seguente.



Per quanto riguarda le altre notizie di cronaca, una 20enne di Tivoli, che a l’Aquila è stata trovata in una pozza di sangue, violentata da una persona ignota all’uscita da una discoteca. Gli inquirenti stanno visionando le telecamere di servizio. Ma la cosa più difficile, è il sostegno psicologico da dare alla vittima.  In tema di maltempo, un servizio di Sandro Onorato mostra l’emergenza neve in Italia. La Coldiretti ha stimato 1 miliardo e mezzo di euro di danni. A Trieste e Rovigo il gelo continua, mentre nel resto dell’Italia la situazione sta tornando alla normalità.  Da Urbino, Maurizio Zuffi mostra la situazione nelle Marche: la neve è copiosa, in quanto si tratta di una delle zone con le più abbondanti nevicate del paese. Assieme a Zuffi, il comandante dei Carabinierei di Urbino racconta come i recuperi si protraggano ancora adesso. E’ storia di ieri lo sbloccaggio di una comunità di recupero rimasta isolata dalla neve.

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