Lemergenza neve e il giallo di Dominicka, la ragazza Moldava a bordo della Costa Concordia e a cena con Schettino sono gli argomenti principali trattati nella prima parte della puntata di oggi di Pomeriggio Cinque.
Mostrando alcuni quotidiani, la conduttrice parla di una notizia che titola “giudici che odiano le donne”. Si riferisce al provvedimento di arresto per gli stupri, non più obbligatorio ma “a discrezione del giudice”. La d’Urso mostra alcune lettere provenienti dal pubblico femminile che chiede di aprire una petizione contro tale “abominevole provvedimento”. Da sempre impegnata nella lotta alle violenze, Barbara si impegna a perorare la causa.
Si parla poi dell’emergenza gelo: in Piemonte la neve ha superato i 50cm. A Milano, in Molise e in Sardegna, alcuni senzatetto sono morti assiderati.
Anche Roma quest’oggi è imbiancata, e i trasporti sono diventati più difficili. L’inviato Paolo Scarlata mostra la situazione. Tutto ora sta tornando alla normalità. Ma le previsioni per stanotte parlano di meno 3 gradi.
In collegamento Sveva Belviso, vicesindaco di Roma, che parla della situazione: in una città impreparata alla neve, non vi sono problemi di blackout. Parla anche di una polemica legata alle scuole aperte: in realtà, il servizio pubblico è stato garantito alle famiglie non in grado di organizzarsi, ma nessun obbligo di frequentazione è stato palesato, per agevolare il traffico.
Pietro Giordano, Segretario Generale dellAdiconsum, anch’egli in collegamento assieme alla Belviso, spiega un contenzioso in atto con Trenitalia, rea di aver fatto pagare viveri e bevande ai passeggeri di un treno rimasto bloccato per 8 ore.
Marco Graziano è a Torino: li ha smesso di nevicare, ma la temperatura non ha mai superato lo zero. Ad Alessandria vi sono stati picchi di meno 15 gradi.
In Toscana, Pisa e Arezzo sono finite al buio, con relativi disagi per il riscaldamento e per le aziende di produzione del vino, che in questi giorni imbottigliano. Al telefono, Ivano Minocci, Sindaco di Chiusidini (SI), conferma il disagio toscano, e spiega come il ripristino della rete elettrica sia già avvenuto.
Al casello di Cesena nord la situazione è drammatica. Il ghiaccio è spesso e la neve la rende impraticabile. I tir fermi sono centinaia, e la protezione civile sta distribuendo bevande calde per tutti quei camionisti che, da più di 48 ore, stanno vivendo nei loro veicoli.
Daniele Izzo del centro Epson Meteo mostra le previsioni del tempo: nel fine settimana la neve arriverà anche al Sud. Per quanto riguarda il centro-nord, il peggio deve ancora venire, e vedrà il suo apice tra stanotte e la giornata di domani.
In collegamento Barbara Bonino, Assessore dei Trasporti della Regione Piemonte, spiega come loro non erogheranno il pagamento dei servizi ferroviari a Trenitalia per la giornata di ieri, perché le punte di inefficienza hanno toccato la soppressione del 50 per cento delle tratte.
In collegamento telefonico Liisa Liiatainen, inviata finlandese del programma, spiega come nel loro stato, con neve perenne, non si nota nessun disagio di trasporto. Ma, aggiungerà, è anche questione di organizzazione.
Marco Ceriani notifica il blocco del raccordo anulare.
Tra la drammaticità degli eventi, una notizia fa sorridere: il direttore delle poste di Montebuono(RI) Antonio Petrocchi, pur di pagare la pensione ai suoi cittadini, stamane è salito a bordo di un trattore. In collegamento telefonico, viene elogiato dalla conduttrice.
Cambiando argomento, si passa a parlare del giallo della Costa Concordia: i sommozzatori hanno trovato, nella cabina del comandante, la borsa appartenuta a Dominicka, la ragazza Moldava vista assieme a lui.
Lei ha ammesso di essere stata in plancia, ma Schettino continua a negare: “faceva parte del personale, ma stava in retrovia”. Dominicka ha addirittura ammesso di avere un debole per il capitano: continua a difenderlo, unica a chiamarlo “il mio eroe”.
La domanda è se la presenza della ragazza possa aver influito su quanto accadde quella sera. Alcuni ufficiali presenti non escludono l’ipotesi, dicendo che “alcuni personaggi possono aver distratto dal comando della nave l’equipaggio”.
In studio Salvatore Catalano, l’avvocato di Ciro Ambrosio(quarto comandante dell’equipaggio di Schettino), e in collegamento Michelina Suriano, avvocato di alcuni superstiti che, a mezzo stampa, hanno sostenuto di essere stati messi da parte dall’equipaggio, che ha pensato prima a mettere in salvo se stesso.
La Suriano ci tiene a ribadire: “i miei assistiti sono persone anziane, fortemente traumatizzate dalla faccenda, e possono aver distorto i fatti. Ma se fosse veramente cosi, le conseguenze saranno dure”.
Al telefono c’è Teresa, passeggera presente a Costa Concordia nella crociera precedente al disastro. La donna racconta come, in quel caso, il mare molto agitato e l’equipaggio inadeguato abbiano reso l’esperienza traumatica. Inoltre, dice di aver visto, anche in quell’occasione, schettino insieme alla ballerina.
Sull’isola del Giglio, Luca Pesante parla di maltempo: nonostante il mare agitato, due rimorchiatori stanno supervisionando la situazione, e da Lunedì cominceranno le operazioni di recupero del carburante. Le immagini poi vanno sul mare agitato dell’isola.
L’avvocato Catalano parla del suo assistito, alla luce delle sue dichiarazioni: nonostante l’interrogatorio sia segreto, egli parla di “sollevamento dalle responsabilità” poiché, a una certa distanza dall’impatto, Schettino abbia preso il comando, ignorando persino l’avviso da parte del sottoposto di rallentare.