Ariadna Romero per un soffio non ha raggiunto la finale di Ballando con le stelle 8, che sarà in diretta su Rai Uno domani, ma ha conquistato consensi e popolarità presso il pubblico grazie al suo fascino latino americano. La bella attrice e modella cubana ha avuto la peggio durante il ripescaggio del talent show (dove si sono imposti Lucrezia Lante della Rovere e Andrès Gil), ma, come leggerete in questa intervista, ha vissuto unemozionante avventura televisiva, che spera possa esserle utile per affermarsi sul piccolo e grande schermo. Perché Ariadna, i suoi primi passi artistici importanti, li ha mossi proprio al cinema, con un ruolo nella commedia Finalmente la felicità di Leonardo Pieraccioni. Ma Ariadna riuscirà a raggiungere la felicità personale e professionale? Scopritelo di seguito… di certo progetti e sogni non mancano.
Comè stata la tua esperienza a Ballando con le stelle 8?
Mi sono trovata benissimo. stata unesperienza indimenticabile. stato bellissimo laffiatamento che ho trovato con gli altri concorrenti di questa trasmissione, come con tutta la troupe.
Come ti sei trovata con Mirko Sciolan, il maestro di ballo che ti ha affiancato questa trasmissione?
stato fantastico lavorare con lui. Non mi ha solo insegnato tutte le coreografie e i passi dei vari tipi di danza, ma mi è stato vicino sempre. Mi è venuto a trovare a casa, mi ha assistito in ogni momento, dandomi la spinta necessaria per affrontare al meglio tutte le sfide.
Come giudichi Ballando con le stelle 8, ti sembra una trasmissione di successo?
Credo che il segreto di questa trasmissione sia vedere cimentarsi in queste prove di ballo, personaggi famosi che non sono abituati a fare questo nella loro vita normale, come ad esempio gli sportivi o gli attori.
Chi pensi possa vincere il talent show?
Non lo so, ci sono tanti contendenti alla vittoria finale. Tutti dicono Anna Tatangelo, staremo a vedere.
Esiste una trasmissione come questa nel tuo Paese, Cuba?
No, come questa a cui partecipano personaggi famosi non esiste.
La tua nazione ha una grande tradizione nella danza e nella musica. Ce ne puoi parlare?
Si c’è veramente grande tradizione. A Cuba la musica e la danza fanno parte veramente del modo di essere della gente. Come dimostra l’esperienza del “Buena Vista social club”.
Ti piace il ballo, ti piacerebbe cimentarti in un musical in futuro, magari a Broadway?
Non sono una grande ballerina. Ma certo perché no, un musical mi piacerebbe farlo, Poi a Broadway sarebbe il massimo. Una cosa da sogno…
Parliamo invece del film che ti ha lanciato nel mondo del cinema, “Finalmente la felicità” che ricordi hai, è stato bello lavorare con Leonardo Pieraccioni?
È stato fantastico. Non posso che avere ricordi bellissimi. Leonardo poi è una persona dolcissima, mi sono trovata benissimo a lavorare con lui. Mi ha colpito in particolare l’affetto per sua figlia, quando veniva sua moglie lui si commoveva vedendo la loro bambina.
Che ruoli vorresti interpretare in futuro come attrice?
Vorrei provare a interpretare ruoli di diverso tipo, fare anche parti drammatiche, poter interpretare ogni tipo di personaggio. Dopo una commedia vorrei cimentarmi in un ruolo “serio”.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
C’è qualcosa, ma non voglio parlarne, per scaramanzia. Preferisco così.
(Franco Vittadini)