Le Iene Show. Puntata del 15 marzo 2012 E andata in onda ieri sera una nuova puntata di Le Iene Show, che ha visto linedita conduzione, insieme a Enrico Brignano e Ilary Blasi, di Claudio Amendola. Lattore romano ha infatti preso il posto di Alessandro Gassman, impegnato come regista nel suo nuovo film. Adesso quindi, a condurre Le Iene ci sono tre romani doc, e i due attori cominciano la puntata scambiandosi subito diverse battute. Viene poi lanciato il primo servizio della serata, una nuova puntata del reality “Mortacci tua”. Infatti questi sketch, in cui vengono praticamente insultati diversi personaggi dello spettacolo e non solo, prende proprio spunto da una sentenza del tribunale che ha stabilito che non è reato dire parolacce durante un reality show. E così ecco che la stessa Ilary Blasi, in occasione degli Oscar per la televisione, si apposta davanti ad una delle entrate del programma e comincia a lanciare frecciatine e insulti a diversi personaggi. Parte successivamente il servizio “Il professor furbetto”, in cui le Iene indagano su alcune segnalazioni giunte in redazione riguardo a un insegnante di sostegno di Napoli. Il professore, infatti, invece di essere a scuola al fianco dei due ragazzi diversamente abili che gli sono stati assegnati, va a dare lezioni di nuoto presso un centro sportivo privato. Le Iene lo seguono allora per diversi giorni, per poi fermarlo e intervistarlo fuori dal centro sportivo. Dopo qualche altra battuta con il nuovo conduttore Amendola, parte il servizio di Sabrina Nobile in cui viene mostrato un filmato tratto dalla trasmissione di Gianluigi Paragone “L’ultima parola”. Una inviata chiede a deputati e senatori il significato della parola TAV, registrandone risposte spesso imbarazzanti. Allora la Iena Nobile va a chiedere chiarimenti proprio al presentatore del programma, che ammette candidamente di aver copiato le Iene. Il servizio successivo è dedicato invece al “Cantante senza pubblico”, che ieri ha fatto irruzione sulla scena di Teo Teocoli, per poi improvvisare il suo celebre stacco musicale in un ring di wrestling a Tornio. L’ultimo atto è invece al Teatro Manzoni di Milano, dove interrompe durante un monologo di Vincenzo Salemme. Parte poi il servizio di Giulio Golia, che riguarda un video di circa un anno e mezzo fa sul cosiddetto metodo Zamboni, sulla cura della sclerosi multipla. Il medico ferrarese sostiene infatti che i malati di sclerosi presentano, nella maggioranza dei casi, un’occlusione alle giugulari che impedirebbe il regolare deflusso sanguigno e il conseguente aumento della quantità di ferro nel sangue. Golia torna poi a visitare i pazienti che un anno fa avevano deciso di operarsi e ne documenta il miglioramento delle condizioni di vita. Ora però, bisogna insistere affinché il governo dia inizio alla sperimentazione. Tocca poi a Paolo Calabresi, che racconta invece la vicenda dell’Astrea, la squadra di calcio della polizia penitenziaria. Una squadra senza sponsor, che vive di finanziamenti statali e che ha ideato un curioso metodo per fare calciomercato: indire concorsi pubblici, dove i titoli sportivi valgono più dei titoli di studio. E così i primi cinque vincitori del concorso per agente penitenziario, sono risultati essere proprio cinque ex calciatori. Il servizio successivo parla invece di diversi siti internet dove alcune persone, per motivi economici, hanno messo in vendita un rene. Le Iene ne intervistano un paio; sono persone che hanno perso il lavoro e trovano difficoltà a trovare una nuova occupazione. Ma vivere senza un rene non è così facile e molti, forse, non sono consapevoli dei reali rischi.
Giulio Golia racconta invece la vicenda di una bambina violentata per anni dal padre e costretta ad accusare lo zio e il nonno. Ora, divenuta adulta e madre di tre figli, ha trovato il coraggio di denunciare il padre, ma la Procura della Repubblica non ha ancora fatto nulla.