Francesco Rutelli perde la pazienza con Lucia Annunziata. Ospite della trasmissione di Rai Tre, In mezzora, il leader dellApi è tornato a parlare del caso Lusi, lex tesoriere della Margherita che avrebbe rubato circa 20 milioni di euro dalle casse del partito. «E’ una vicenda non grave, ma gravissima, e per noi terribile. In lui abbiamo posto fiducia piena e lui ne ha approfittato per rubare. Si presentava come uno scout, austero, inflessibile, severo, dice Francesco Rutelli rispondendo alle domande dellAnnunziata, che però lo incalza nuovamente sullo stesso argomento. Allora Rutelli perde la pazienza, e risponde: «Mi faccia anche dire mo basta. Ho chiarito ogni cifra, non ho preso un euro, che devo dire di più?. E continua, dopo che la Annunziata chiedeva delucidazioni riguardo le notizie riportate da LEspresso. «Mi scusi, ma ancora insiste? Ho già querelato l’Espresso, devo querelare anche lei? Ancora mi rompete le palle con questa storia. «Lusi era un giudice onorario riconosciuto dal Csm. ha proseguito Rutelli – Negli anni 2001-2006 quando sono arrivati più soldi alla Margherita, che prendeva milioni di voti, Lusi non era neanche parlamentare. Ci ha fregato e siamo furenti perché la nostra buona fede è stata tradita. E ci ha anche diffamati, ne risponderà in sede penale e civile. Non voglio più parlare di questa persona. La giornalista Lucia Annunziata, dopo la sfuriata del leader dellApi, aveva risposto anche lei stizzita: «Non mi tratti come una deficiente. Sto insistendo perché credo che sia utile mettere in chiaro alcuni elementi. Rutelli spiega poi di non avere nessuna intenzione di dimettersi dallApi: «Se avessi detto cose false, sarei una persona disonesta ma ho detto cose vere. Quanti dovrebbero dimettersi in un paese dove tanti giornalisti scrivono fregnacce e poi passa tutto in cavalleria? in un momento di antipolitica questo può funzionare ma alla fine l’onestà vince e da questa storia dolorosissima ne usciremo a testa alta. «Non ho preso fondi, mai. Nemmeno un centesimo. prosegue Rutelli – Ho querelato L’Espresso perché ha scritto falsità. Io ho avuto un centesimo? No. Io i denari li ho dati. Da questa vicenda noi arriveremo alla giustizia e alla restituzione di tutti i soldi rubati. E noi li restituiremo ai cittadini. Ora parliamo di politica e i ladri mandiamoli dove devono andare. Adesso basta.



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