Servizio Pubblico: video della lite tra Bersani e Travaglio. La proteata dei No Tav, oggetto della puntata di Servizio Pubblico ha scatenato un vivace dibattito al programma condotto da Michele Santoro, ma soprattutto un’accesa lite tra il leader del Pd Pierluigi Bersani e Marco Travaglio, editorialista del talk politico nonchè vicedirettore di Il fatto quotidiano. i toni si sono accesi dopo l’intervento di Travaglio, che ha espresso, nel monologo, le due caustiche considerazioni sui lavori della Tav Torino-Lione. ponendo l’accento su interessi legati alla costruzione di tale opera pubblica, parlando a questo proposito di “alta veoracità”. A detta del giornalista la Tav sarebbe decisamente dannosa, anzitutto per la salute degli abitanti delle zone, come la Val di Susa, che verrebbero attraversate dall’opera, ma, fa notare Travaglio, la tav non verrebbe utilizzata dai cittadini che potrebbero avere maggiori agi nel recaersi nei luoghi di lavoro, ma verrebbe impiegata solo per il trasporto merci. Subito dopo l’intervento di Travaglio, Mochele Santoro riprende, dati alla mano, con l’argomento della illegalità con la quale si starebbe procedendo nella Val Di Susa. Ci sarebbe stato infatti uno spostamento del perimetro del cantiere. A quel punto, come vedrete nel video alla pagina seguente, Pierluigi Bersani interviene per dire che per certe cose esiste la magistratura e per questa vicenda ci sono già stati decine di ricorsi ma non sono state individuate illegalità. E si scagli contro le parole forti usate da Travaglio.



Nel corso della puntata di Servizio Pubblico è stato intervistato il ragazzo di 28 anni che ha insultato il carabiniere. Si chiama Marco e lavora in una cooperativa sociale. Marco aveva iniziato a distanza il suo dialogo con i carabinieri e poi si era avvicinato. Quali sono i motivi alla base del suo gesto? Il ragazzo afferma che si è trattato di un suo modo di farsi coraggio, ma Pierluigi Bersani ritiene che bisognerebbe intervistare anche il carabiniere per vedere cosa ha da dire in proposito. Santoro dice che di certo quel ragazzo ha fatto una cosa non certo apprezzabile, ma non si può parlare secondo lui di terrorismo, perché sono cose ben diverse. Bersani però insiste e dice che bisogna leggere le relazioni della magistratura per capire davvero come stanno le cose e cioè che stanno agendo dei nuclei che stanno cercando di ricostituire delle azioni di tipo terroristico. Michele Ainis, costituzionalista, interviene per spiegare che un pezzo d’Italia sta avvertendo questa azione pubblica dello Stato come una sopraffazione. Continua alla pagina seguente con il video.



 

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