Roberta Ragusa. Lamica ha confuso la donna con una sosia – Nella puntata di oggi si parlerà del caso di Roberta Ragusa, oltre che di altri fatti di cronaca della giornata. Tra gli altri, anche quello di un professore universitario picchiato che versa in condizioni gravi.
La conduttrice apre con due notizie flash: ringrazia il pubblico per avergli segnalato di un gruppo su Facebook che si divertiva a scuoiare gatti e animali, uccidendoli inoltre con petardi e altri barbari metodi. Grazie alle segnalazioni, il gruppo è stato chiuso.
L’altra notizia è quasi una dedica: va a un ragazzo cileno di nome Daniel, morto a Santiago del Cile per mano di un gruppo di ragazzi neonazisti, che lo hanno torturato in maniera brutale fino a causarne la morte. La sua “colpa” è stata solo quella di essere omosessuale.
E’ notizia di stanotte il fatto che in provincia di Viterbo un uomo sia stato massacrato di botte. In collegamento, Michela Bohle racconta l’accaduto. Il movente del brutale gesto sarebbe stata una rapina con l’intento di impadronirsi del portafogli: l’uomo è in coma irreversibile, e in collegamento è atteso il figlio.
Si passa avanti: uno dei due uomini imprigionati in India, Paulo Besusco, è stato liberato ieri, tornato con un volo dal Quatar. L’uomo dice di essere stato trattato bene, che il cibo non gli è mancato e non ha subito percosse o violenze. Ad aspettarlo, la famiglia, a cui ha ripetuto di stare bene.
Le immagini a seguire mostrano poi una rapina particolare a Genova, che ha fruttato un bottino di due milioni di euro: ma si trattava di una messinscena atta a guadagnare i soldi di un’assicurazione per coprire un buco di bilancio.
In un volo tra New York e Las Vegas si è sfiorata la tragedia per via di un pilota che, perdendo il senno improvvisamente, è uscito urlando dalla cabina di pilotaggio. Le frasi e le parole inneggiavano al terrorismo, nella fattispecie Al Quaeda. Tuttavia, il copilota è riuscito ad atterrare, e i passeggeri, che sono riusciti a bloccare il comandante, sono stati accolti come degli eroi.
E alla vigilia di una sfida importante di Champions League, viene mostrata un regalo calcistico dai toni curiosi: una moglie ha fatto al suo neomarito una sorpresa durante la cerimonia in chiesa. Il coro ha infatti intonato le liriche della sigla famosa che, da anni, introduce la massima coppa.
Poi, prima di passare al giallo di Roberta Ragusa, si parla di un altro caso che viene accomunato a questo: quello di Melania Rea. Pare che alla sua amante Ludovica, Salvatore dopo la morte della moglie ha continuato a scrivere: dalle lettere emergono, oltre ai messaggi appassionati, anche le giustificazioni dell’uomo, che a lei ha sempre raccontato come il suo desiderio di cancellare i messaggi era dettato dalla voglia di nascondere la loro storia.
Per quanto riguarda il caso di Roberta, invece, sembrava spuntata una “supertestimone”, per accertare poi che si trattava di una donna che aveva avvistato una sua “sosia”. Già in passato, qualcuno aveva detto di averla vista. Ma nulla di certo era stato dimostrato. Che si sia allontanata di sua spontanea volontà è una cosa molto improbabile: nessuno la descrive come una ragazza avvezza a questi colpi di scena. Certo è che potrebbe averla fatta pagare al marito per la relazione che egli intratteneva con Sara Calzolaio, sua amante da sei anni.
Da Gello di San Giuliano(PI), Stefania Zane racconta assieme a Federico Cortesi del quotidiano “La Nazione” come di bufale se ne siano dette tante. Cortesi racconta come la maggior parte di esse siano cadute dopo alcuni giorni.
Da Roma, Enrico Maria Gallinaro, avvocato di una cugina di Roberta, esclude l’allontanamento volontario: “i fatti parlano chiaro, basta guardare tutti i falsi avvistamenti”.



Cambiando argomento viene richiesta la linea da Viterbo, per saggiare le condizioni del docente, che pare siano aggravate. Il figlio Gianluca Zappa è con l’inviata, e conferma la cosa: “lotta tra la vita e la morte, e il suo cervello è gravemente danneggiato. Ma mio padre mi ha insegnato la fede, e non posso fare altro che combattere fino alla fine”. Gabriele Anselmi del Corriere di Viterbo parla invece dell’arresto dei rapinatori: “è avvenuto poche ore dopo, e ora i Carabinieri stanno facendo una conferenza stampa a riguardo. Si tratta di rumeni che conoscono molto bene il territorio Viterbese”.
In studio intanto arriva una mail di una ex studentessa: “sono molto vicino al professore, che ha insegnato per me al liceo classico, ed è anche un valido giornalista. Spero solo che questi bastardi la paghino”. Gianluca ha da dire qualcos’altro: “ho ereditato da mio padre la passione per i giovani, e a queste persone posso dire soltanto che si sono meritati il proprio inferno già da ora: spero li aiuti a cambiare”.
Terminato questo segmento, si torna a parlare di Roberta Ragusa: la presunta “supertestimone” parla di spalle in un video, dicendo di averla chiamata e che lei si è girata. Ma a seguire, la conduttrice mostra di chi potrebbe trattarsi: infatti la donna, che vive proprio nei pressi, è molto somigliante. In un’intervista, la donna non ricorda di essere stata chiamata col nome di Roberta dalla testimone il giorno 19 Marzo. Ma non lo esclude: “può darsi che non vi ho dato peso e l’ho dimenticato. Oppure ho sentito la voce ma non le parole”. Poi, sempre lei, mostra il cancello di accesso a casa sua, spiegando che è escluso che lei sia potuta entrare, come sostiene la testimone: il cancello è alto e resta sempre chiuso, avrebbe dovuto scavalcare.

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